Kolben@

HARDISK con MEMORIA BATTERICA.


I batteri, le possibili 'memorie' del futuro.
Il professore Masaru Tomita dell'università giapponese Keio e' riuscito a codificare con successo circa 100 bit di informazioni nel Dna di un batterio, la famosa formula di Albert Einstein "E=MC2". I batteri, al contrario dei più comuni supporti di memorizzazione (hardisk, mp3, pennette, cellulari) hanno una notevole resistenza ai cambiamenti climatici, anche i più estremi, ed il loro ciclo vitale è di migliaia di anni. Il 'Bacillus subtilis', spiegano gli studiosi dell'università giapponese, ha un Dna molto compatto, tanto da essere particolarmente adeguato alla registrazione di dati. Potrebbero conservare le informazioni per milioni di anni, surclassando qualsiasi dispositivo attuale. Una risorsa per testi e immagini, per lasciare una traccia dell'umanità sulla Terra. Il professore giappone asserisce che si potrebbe riuscire ad immagazzinare l'intera conoscenza umana in una unità batterica.A questa affermazione si contrappone l‘ esperto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Luciano Milanesi:"quello che sembra strano, è come loro possano pensare diaccumulare una quantità di informazione astronomica in un batterio che più o meno ha la capacità di 4 floppy, senza con questo attentare alla sua vita". Forse, in futuro, non avremo piu‘ bisogno di ANTIVIRUS per salvaguardare il nostro PC.... bastera‘ solo un buon ANTIBIOTICO...Kolben