Kolben@

NESSUNO VOLEVA SEPPELLIRLI.


Niente sepoltura per 21 cadaveri di immigrati clandestini ripescati in mare, al largo dell’Isola di Malta.Ancora una volta Malta e Libia infagano ed ignorano quella che dovrebbe essere una dote irrrunciabile per nazioni civili: L’UMANITA’.
Dopo avere evitato di prestare soccorso a 27 clandestini attaccati alle gabbie dei tonni (vedi post pubblicato da LiberoBlog con oltre 900 commenti), ora si sono rifiutate di dare una pietosa sepoltura ai corpi di questi 21 sventurati.Malta, La Valletta , paradiso bancario e fiscale, isola sognata e ricercata dai maggiori evasori e frodatori e ricca per il giro di denaro sporco che tranquillamente riposa nei forzieri delle banche. Ma che interesse potra’ mai avere, nel dare degna sepoltura a 21 rifiuti umani. Anzi si domanderanno perche’, queste 21 persone, abbiano deciso di morire proprio nelle loro limpide ed immacolate acque. NON POTEVANO MORIRE ALTROVE?Malta, che non ha mai ratificato gli emendamenti alle convenzioni marittime che obbligano gli Stati a cooperare nel soccorso in mare e i capitani di imbarcazioni a fornire aiuto e assistenza, ora sara‘ tranquilla che una Nave della Marina Francese, con i cadaveri dei 21 disgraziati a bordo, sta‘ facendo rotta verso la Francia. E concludo questa schifosa vicenda disumana con una considerazione: se salvare 27 clandestini avrebbe potuto significare portare in casa nuova delinquenza , ma non dare sepoltura a 21 morti, non  e‘ solo crudelta‘? Almeno da morti , potremmo considerarle ed accettarle solo come PERSONE !kolben