Kolben@

I DIECI COMANDAMENTI.


Dal Washington Post il decalogo del giornalista on line
 Vs. LiberoBlogIl Washington Post ha diramato una nota ai giornalisti che lavorano nella redazione on-line contenente i “Dieci principi del WP sul web”.Il Direttore Gennari, nel suoblog analizza i punti e sentenzia:"concordo con il punto 5 e 6. Il 7 è una fandonia americana."(in rosso la nota diramata dal Direttore)Eccoli di seguito:1 – Il Washington Post è una fonte di notizie locali, nazionali e internazionali. Di conseguenza, lavoriamo per un pubblico locale, nazionale e internazionale anche sul web.1- LiberoBlog non e' una fonte di notizie ,locali, nazionali e internazionali di conseguenza lavoriamo per un pubblico di glitter ignoranti e aculturati.2 – Dobbiamo essere pronti a lavorare on-line 24 ore su 24, sette giorni su sette. Gli utenti del web si aspettano di vedere pubblicate le notizie non appena accade un fatto. Se non le trovano, andranno da qualche altra parte.2-Dobbiamo essere pronti a lavorare il meno possibile. Gli utenti del web non si aspettano un cazzo. Le trovassero altrove le notizie.3 – Pubblicheremo la maggior parte degli scoop e di altre esclusive nel momento in cui sono pronti. Il che significa che spesso andranno prima on-line.3- pubblicheremo la maggior parte degli scoop e di altre esclusive nel momento in cui sono pronti. Il che significa minimo una settimana dopo che i fatti sono avvenuti4 – L’originalità e il valore aggiunto del giornalismo del Post ci distingue anche sul web. Pertanto, daremo spazio ad approfondimenti, analisi, critiche e indagini all’interno del nostro sito.4- Dell'originalità e il valore aggiunto del giornalismo del Post ce ne frega una mazza.Pertanto, non daremo spazio ad approfondimenti, analisi, critiche e indagini all’interno del nostro sito.5 – Gli articoli del Post pubblicati on-line hanno lo stesso valore di quelli su carta. Come valore aggiunto sul web dobbiamo utilizzare strumenti quali blog, chat e presentazioni multimediali.5- come sopra (FORSE)6 – Accuratezza, correttezza e trasparenza sono importanti tanto on-line quanto sullo stampato. Gli articoli del Post, ovunque siano pubblicati, devono sempre soddisfare questi standard.6- come sopra (FORSE)7 – Riconosciamo e valorizziamo il ruolo centrale di opinioni, commenti e contenuti generati dai lettori. Tuttavia, reporter e caporedattori non dovrebbero esprimere opinioni personali a meno che queste non siano destinate ad articoli di commento o editoriali.7- NOI NON riconosciamo ne valorizziamo il ruolo centrale di opinioni, commenti e contenuti generati dai lettori. I reporter e caporedattori devono esprimere opinioni personali e queste devono essere destinate ad articoli di commento o editoriali.8 – La redazione deve rispondere ai ritmi del web prontamente e responsabilmente, così come risponde ai ritmi della carta stampata. Le nostre scadenze temporali, strutture redazionali e forme di giornalismo si evolveranno per andare incontro alle opportunità del web.8-Noi non siamo la carta stampata e non dobbiamo rispondere a nessun ritmo o macumba. A noi, delle scadenze temporali, fisiche e redazionali frega un benemeritocazzo9 – Gli impiegati della redazione frequenteranno corsi di aggiornamento appropriati al proprio ruolo di giornalisti on-line.9- i nostri impiegati frequenteranno i peggiori bordelli. Noi non necessitiamo di corsi appropriati.10 – Pubblicare i nostri articoli sul web ci dovrebbe rendere più flessibili nel cambiare ciò che stampiamo sul quotidiano cartaceo. Al Post, non esiste alcuna distinzione significativa fra vecchi e nuovi media.10- quando pubblichiamo i nostri articoli sul web, dobbiamo sentire l'orgoglio di aver scritto qualcosa per noi, dei lettori non dobbiamo interessarci.[Via FNSI]