Non ti penso più, che peccato. Anche se ci penso il cervello divaga e ti scansa, alla fin eè passata la tempesta e rimangono solo gli echi lontani della pioggia e dei tuoni, con lampi bianchi all'orizzonte.Ho tagliato molto in questi giorni, mi sento un pò un giardiniere pazzo che pota senza troppo amore la sua pianta preferita, mentre invece dovrebbe raccoglierne i frutti a piene mani.Ma non mi va, non voglio, non m'interessa. Ognuna di voi mi ha dato qualcosa, mi avete reso più sereno, o più rabbioso, avete frenato paure o ne avete ridestate altre, insomma non sono qui per sputare sopra la mia pietanza preferita, m aè giunto il momento di dirvi addio, basta gravitarvi attorno, basta raccogliere goccie di vita, ho bisogno del mare sconfinato e di poerci navigare sopra e se sarà destino di perirci sotto.Addio.
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Non ti penso più, che peccato. Anche se ci penso il cervello divaga e ti scansa, alla fin eè passata la tempesta e rimangono solo gli echi lontani della pioggia e dei tuoni, con lampi bianchi all'orizzonte.Ho tagliato molto in questi giorni, mi sento un pò un giardiniere pazzo che pota senza troppo amore la sua pianta preferita, mentre invece dovrebbe raccoglierne i frutti a piene mani.Ma non mi va, non voglio, non m'interessa. Ognuna di voi mi ha dato qualcosa, mi avete reso più sereno, o più rabbioso, avete frenato paure o ne avete ridestate altre, insomma non sono qui per sputare sopra la mia pietanza preferita, m aè giunto il momento di dirvi addio, basta gravitarvi attorno, basta raccogliere goccie di vita, ho bisogno del mare sconfinato e di poerci navigare sopra e se sarà destino di perirci sotto.Addio.