Granelli di Sabbia

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Ieri ho passato (non avrei dovuto, perchè ero malato) una buona parte della mia giornata a discutere con i miei parenti e mio padre di faccende di famiglia, sempre le solite, fastidiose faccende, soldi e casini.

Perchè vi ammazzate per i soldi? Perchè ne volete di più di quelli che dovreste avere, vi piacciono così tanto? Godete tanto a rubare ai vostri aprenti a far soffrire i vostri nipoti o creare faida famiglairi che vanno avanti da 40 anni... Dico, 40 anni... Che pessimi.

In fondo posso capire che l'astio sia astio, ma accidenti,  qui siamo al limite della follia, 3 vecchi che si fanno al guerra, 3 stolti o meglio 2 volpi e uno, senza volontà d'azione..

Dio come ho il terrore, sempre di diventare come lui, quella sua perpetua assenza presente, quel suo essere immobile ma presente, mi mette i brividi.
Anni per prendere decisioni, anni per metterle su carta, anni per muoversi. Si la mia paur apiù grande, quella che mi fa scendere le lacrime, che mi fa sentir eil petto pesante è quella di assomigliare a mio padre...

E' una cosa orrenda quella che scrivo, ma per quanto lo ami, per quanto abbia sofferto in una maniera ch enon potevo immaginare quando è stato male, il solo pensiero di diventar eo ti poter essere vagamente simile, alla sua mancanza di "palle" in certe questioni mi uccide, mi strugge e mi spaventa.

Sarò in grado, quando sarà necessario di essere così risoluto da litigare con le persone che amo, per difendere la "mia" di famiglia? O sarò anche io sconfitto come lui?

La mia fortuna è che sono figlio unico, non dovrei avere problemi a livello puramente materiale. Però mi chiedo se il cuore, quello sia abbastanza risoluto, non so mi stò perdendo oggi...

So di essere duro se voglio.. non so oggi sono un pò triste..