Granelli di Sabbia

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Mi dispiaccio sempre nel pensare d'essere bloccato, come un bambino davanti ad un mostro immaginario, quando mi ritrovo a pensarti.

Io che non per vanità o vantarmi, non sono un pauroso e se c'è da rischiare il culo ci stò. Non mi spavento facilmente e nelle situazioni caotiche divento abbastanza freddo e lucido.

Invece se ci sei di mezzo tu... Sento il cervello farsi lento, le membra pesanti e tutte le miei diaboliche forze svanire. Sento il mio corpo arrendersi a te, ancor prima della dichairazione di guerra, i miei soldati scappano le mie armi s'inceppano e rimango li, come uno stoccafisso congelato.

patetico.

Ti penso, ti sogno e non riesco nemmeno a trovare il coraggio di parlarti o chiamarti, perchè non sopporterei d'essere rifiutato, non da te.
Pensare che ci siamo ammaliati a vicenda, in pochi giorni, com ein quelle favole che si leggono, pensieri fusi, senza dover dire molto, pensieri belli mai sprecati e sensazioni di gioia che risalivano la colonna vertebrale come salmoni, sprizzando energia e volontà di arrivare al posto giusto, per stare bene.

Ora come in tutti i racconti realistici, inizierò la mia solita e patetica descrizione, di come io (perchè la colpa è mia) abbia rovinato il tutto, grazie alla mia scarsa spina dorsale, sempre riferita al genere femminile.

Per esser onesti, ci sono 3 categorie che mi mandano permanentemente in crash, le donne i bambini e i canini, ma quelli piccini.

Non so essere risoluto con loro, cerco sempre compromessi, anche dove non dovrebbero esercene e le conseguenze sono davanti ai miei occhi.
Sono solo, perchè desidero una persona a cui non riesco più a parlare, a cui dovrei dire "ti penso sempre, ma per davvero"...

Ammetto che ogni tanto riesco a non pesarti, giorni, magari tiro a una settimana. Poi però vedo un qualcosa, gli occhi di un certo colore e t'insinui nuovamente. Certo non aiuta passare ogni giorno li davanti e sapere che, potrei incontrarti. Difatti evito che accada, non mi soffermo mai troppo nel tirare la sorte per poterti rivedere, ogni volta è peggio..

Se fossi meno controllato, avrei una denuncia per stalking oramai, so dove abiti, avevo il tuo numero, ma l'ho cancellato per evitare, che il mio folle cervello mixato al mio desiderio per te m'inducesse a commettere qualche stupidaggine.

patetico 2.0

Un tempo passavi e leggevi, magari lo fai ancora, ma molto probabilmente non leggi più, quello che scrivo...

Credo che prima o poi questo loop finirà, finiscono sempre, il cervello assieme al cuore in serrate e fumose riunioni al sapore di jack, finiscono sempre per trovar eun'accordo meno doloroso del precedente.
Il presente diventerà più fumoso, ma rimarrai sempre li, strato fossile impossibile da cancellare. Rimarrai come è giusto che sia.