Teste e cappelli.

Delizioso blog monotematico. Mi piace. Ritrovo qualcosa di familiare in questo spazio. Adoro i cappelli. Rimpiango l'adolescenza, quando portavo cappellini di velluto blu con il cappotto grigio e, successivamente, il cappello stile "spaziale" di Dior. Ciao, Margherita.

Lo spirito di questo blog è riflettere su come molti accessori, ai quali guardiamo con indifferenza dovuta alla loro familiarità, in realtà siano espressione di un epoca o di una cultura. In questo mio spazio, da me un po' trascurato, sto benissimo. Cresciuta vedendo cappelli e cappellini di mia madre, delle mie zie, delle loro amiche; cresciuta tra negozi di modiste, sartorie e negozi di tessuti frequentati da mia madre a Roma, ritrovo in molte immagini atmosfere a me care e perdute. Mi fa piacere che questo mio angolo ti piaccia. Un abbraccio:-))

Cappelli non ne uso, ma trovo questo blog delizioso ed interessante. Questo cappello tribale lo indosserei, solo per scherzo. Debbo dire però che secondo me per i popoli che lo indossano rappresenta qualcosa d' importante. Bacioni. Buon pomeriggio

E' perfetto quanto esprimi in conclusione di commento. Tutto ciò che vediamo sul capo di chiunque racconta qualcosa di lui. Se poi si tratta di copricapi usati da popoli, il loro significato assume grande importanza. Ciao Giramondo; mi ha fatto piacere sentirti. Buon pomeriggio a te:-)))