kaosdeliria

Oblivion


10 giorni offline. Maledetto il web, 10 giorni bloccato con un simpaticissimo trojan sul pc che se becco chi programma sti scherzi divertentissimi gli rifaccio l'assetto a testate.Ma in questi 10 giorni non è che il mondo si sia fermato e mi abbia dato tregua (anzi, dovrei dire "ci" abbia dato tregua), no: siamo andati avanti a far vaccate, a devastare il possibile e ancora una volta ci troviamo a nuotare in una vasca di liquami puntando dritti dritti verso il fondo.Spero mi perdonerete se torno con questa bad attitude, ma la situazione non è che sia il massimo. Tanto per intenderci faccio riferimento solo all'iultimo capitolo di questa saga infinita verso il delirio più totale: i 5 miliardi alla Libia a titolo di scuse per il periodo colonialista con garanzie (parrebbe) da parte di Gheddafi di un ampliamento della fornitura di gas e petrolio e un calo di immigrati clandestini.Innanzitutto mi domando come sia possibile che per decenni nessuno si sia minimamente preoccupato della cosa e il problema si presenti solo quando vengono scoperti nuovi giacimenti di gas e petrolio (ipocriti maledetti). Dopodichè mi sorge spontanea una considerazione: ma il nostro caro premier, il Berlusca, fa tanto il grandioso giusto perchè i soldi che sputtana sono i nostri vero? Perchè quei 5 miliardi li andremo a pagare noi di tasse, ne siete consapevoli???A inizio mandato, subito dopo esser stato eletto, ha detto che avrebbe sanato il bilancio, ma si sarebbero dovuti fare sacrifici (chissà perchè, ma credo che si riferisse a noi contribuenti e non al suo entourage). Se consideriamo che in quel contesto si era parlato di un ritorno a una situazione accettabile previsto per il 2011, aggiungendo questi 5 miliardi dove finiamo? Questo è il suo concetto di far sacrifici? Regalare soldi e opere d'arte alla Libia?Non mi si dica che quell'opera era stata trafugata un secolo fa perchè se assumiamo per vero il fatto che essendo stata trafugata deve altrettanto esser restituita, allora lo stesso dicasi per tutte le opere su suolo italico che appartengono ad altre nazioni (quelle perchè non le restituisce?) e ancor di più valga il discorso per le opere italiane in territorio straniero (di quelle non pretendiamo la restituzione?).Intanto l'inflazione aumenta, salgono i prezzi di pressochè tutto (un lieve calo nei mutui), ma gli stipendi restano uguali: ci rimpinzano di sondaggi, studi di settore, stime, indici Istat, ci dicono che la soglia di povertà è fissata su 1000-1100 euro al mese (a seconda di chi la fa), ma gli stipendi oscillano tra i 750 e i 980 euro al mese, (parlo degli stipendi dei comuni mortali, gli operai, i metalmeccanici, chi lavora nei call center che spuntano come funghi) e sembra che nessuno si preoccupi della cosa.Berlusconi ha promesso tanto, forse anche troppo, in campagna elettorale, ma come al solito si è già dimenticato tutto e invece di preoccuparsi dei suoi cittadini, di chi gli paga lo stipendio ogni dannato mese, si è tutelato sospendendo tutti i processi in cui era coinvolto, rendendo intoccabili le cinque più alte cariche della stato, facendo tutta una serie di piccoli ritocchi qua e là che lo rendono ampiamente al di sopra della legge.Ricordo male o si diceva "la legge è uguale per tutti"? Rendendosi intoccabile si auto-estromette da quel tutti, lui e i suoi pari, il che ci porta a "la legge è uguale per tutti tranne (elenco di cinque nomi)". A questo punto aggiungiamo anche i clandestini che per difficoltà di identificazione e leggi vigenti, anzichè venir incarcerati, finiscono nei centri d'accoglienza (da cui sistematicamente fuggono); non dimentichiamoci degli extra-comunitari che per la tanto declamata "integrazione", hanno una serie di agevolazioni che io mi sogno dopo aver passato 12 anni a pagare (saltuariamente) tasse e contributi.Sia chiaro, non ho nulla in contrario all'integrazione, nè alcun motivo per odiare gli extra-comunitari, ma se me lo concedete questo "la legge è uguale per tutti" dov'è finito se ogni volta che mi giro c'è qualcuno che per motivi vari ne è chiamato fuori?