XXI secolo?

Vecchi e nuovi apprendisti

(fonte: http://canali.libero.it/affaritaliani/politica/berlusconiretroscenapattoperarrivarealargheintese0911.html?pg=1 )
Bene amici ora siamo al dunque, la finanziaria classista che questo governo di "estrema sinistra" ha messo nero su bianco i primi risultati li dà già. La rinascita del Grande Centro è una possibile "solida base di lavoro" su cui stanno lavorando i pontieri centristi di entrambi gli schieramenti. Non se ne può più di questi sinistrorsi che stanno governando il paese, che lo affamano di tasse che disturbano i manovratori, che hanno commesso il delitto di lesa maestà, quando sono ascesi nella stanza dei bottoni.
Come inizierà? facile, dico io, con la fase 2, come ho già detto in un precedente post quindi non mi ripeterò, quando comincerà l'iter per le liberalizzazioni sul quale ci si attende l'ostracismo "comunista" , che dovrebbe creare all'interno della maggioranza le condizioni per arrivare a fine anno, come dicesi nel link, ad un governo centrista che rimetta in carreggiata quelli che attualmente sono un'attimino verso l'esterno, e gli affari potranno ricominciare. Mentre noi discettiamo sulla utilità del tfr dato all'inps o convogliato in fondi più o meno contrattuali, in futuro molto probabilemente sarà preda di assicurazioni, banche e chissà quant'altro (ma l'esperienza inglese non ci dice nulla? amici leggete e informatevi perchè gli appetiti son grossi in questo campo, anche perchè a parte qualche scandaluccio, che a noi farebbe sorridere, i rendimenti dei fondi inglesi sulle pensioni sono IRRISORI ) vorranno essere della partita (non è detto che si faccia la stessa fine ci sono le O.S. a tutelarci ma i controlli nel nostro paese sono ben minori rispetto a paesi più evoluti del nostro), e con il minor numero di controlli possibile, (naturalmente lieto di essere smentito; e possibilità del diritto di replica riconosciuta così come di libera espressione del pensiero: articolo 21 della Costituzione teniamolo a mente), altro punto poi all'ordine del giorno il cosiddetto riequilibrio e redistribuzione che ha dato noia, infatti ora ci sembra, grazie alla campagna mediatica, di pagarne fin troppo le tasse ma in realtà negli ultimi 5 anni sono in troppi a non averle pagate e lo Stato è agli sgoccioli.....nauturalmente chi non le ha mai pagate o le pagate meno del dovuto, sia ora che a maggior ragione nella ipotesi centrista non potrà che rallegrarsene visto che questa finanziaria morde poco l'evasione, quelle precedenti (visti anche i proclami che l'avallavano, nonchè i condoni che fatti a raffica hanno dato la certezza di non pagarle mai, e sì mettiamoci pure lo scudo fiscale e il full d'assi è fatto) erano indifferenti, e quelle future ritorneranno nel solco "storico" del "prendere ai soliti noti" tutto quello che si può, magari sotto forma di rialzi tariffari chissà, ma riconoscere a ceti ricchi ottimi sconti fiscali con la buonapace di quelli che lo stipendio di 1000 euro se lo devono guadagnare e arrivare alla terza settimana del mese successivo: GRANDE .
Lo scenario parrebbe delineato, gli attori altrettanto, ora il problema è spiegarlo agli italiani o meglio a quella parte parte che si è bevuta la retorica dei poli e dello scontro fra essi, in particolare al popolo delle primarie che ha eletto a suon di milioni di voti l'attuale leader e l'attuale cartello elettorale al governo, che pensato di risvegliarsi in un "paese normale" ed ora si ritroverà fianco a fianco (non fisicamente spero) con gli ex avversari.
Naturalmente ci saranno campagne mediali (anche sull'onda attuale della sfiducia per questa finanziaria che a questo punto sarebe da difendere come "la migliore finanziaria possibile rispetto a quella che ci aspetterà dopo") per spiegarci che è la cosa migliore da fare, che l'alternativa è il baratro, che l'Europa vuole sacrifici (che faremo noi mica le elitès), ed io avrò la conferma che l'unico diritto mio, tutto mio, che mi è rimasto, il VOTO, mi è stato scippato e non serve più a nulla, nemmeno a far peso specifico e differenza rispetto agli altri. Tutto dovrà cambiare perchè nulla cambi.