XXI secolo?

Uscire dall'euro? E' possibile....


Finalmente se ne parla della possibilità di far uscire il paese dall'euro. Come al solito sulla eventualità ci si divide: favorevoli vs contrari; catastrofisti vs realisti; ecc. ecc. ma in realtà cosa accade quando si verifica l'eventualità, in verità non nuova nella storia, di un passaggio da un sistema di cambio fisso a uno variabile? Dipende da diversi fattori se c'é un governo che conosce il suo mestiere, naturalmente:nel mentre valuta la decisione (tenendola il più segreta possibile) assume misure di controllo dell'unica reale forza che può creare problemi, l'inflazione;stabilisce una parità fra nuova moneta ed euro;decreta uno stretto controllo sulla dinamica dei prezzi e delle tariffe (cosa che non fu fatta quando entrò in vigore l'euro);tiene sotto stretto controllo il mercato per evitare speculazioni e azioni che possano danneggiare il passaggio;abbassa la tassazione diretta e redistribuisce quella indiretta privilegiando i beni primari;incentiva la nascita di attività produttive, anche sotto forma di cooperazione, e per i servizi pubblici li mantiene nel proprio ambito con azionariato popolare e manager unico con mandato triennale (n iente trombati e riciclati);cancella la legislazione in materia di falso in bilancio e il resto della legislazione dell'ultimo ventennio;investe in formazione, scuola e università per formare, finalmente, futuri cittadini e taglia glincentivi alle private .. come da Costituzione;.. poche cose e fatte con raziocinio potrebbero evitare quello accaduto nel default argentino e far uscire dalle secche questo paese: il mercato non  é il feticcio ma il luogo dove soggetti e società s'incontrano e si scambiano merci e informazioni: questo dice la teoria liberale, bene sarebbe ora che si mette in pratica..