Finalmente se ne parla della possibilità di far uscire il paese dall'euro. Come al solito sulla eventualità ci si divide: favorevoli vs contrari; catastrofisti vs realisti; ecc. ecc. ma in realtà cosa accade quando si verifica l'eventualità, in verità non nuova nella storia, di un passaggio da un sistema di cambio fisso a uno variabile? Dipende da diversi fattori se c'é un governo che conosce il suo mestiere, naturalmente:nel mentre valuta la decisione (tenendola il più segreta possibile) assume misure di controllo dell'unica reale forza che può creare problemi, l'inflazione;stabilisce una parità fra nuova moneta ed euro;decreta uno stretto controllo sulla dinamica dei prezzi e delle tariffe (cosa che non fu fatta quando entrò in vigore l'euro);tiene sotto stretto controllo il mercato per evitare speculazioni e azioni che possano danneggiare il passaggio;abbassa la tassazione diretta e redistribuisce quella indiretta privilegiando i beni primari;incentiva la nascita di attività produttive, anche sotto forma di cooperazione, e per i servizi pubblici li mantiene nel proprio ambito con azionariato popolare e manager unico con mandato triennale (n iente trombati e riciclati);cancella la legislazione in materia di falso in bilancio e il resto della legislazione dell'ultimo ventennio;investe in formazione, scuola e università per formare, finalmente, futuri cittadini e taglia glincentivi alle private .. come da Costituzione;.. poche cose e fatte con raziocinio potrebbero evitare quello accaduto nel default argentino e far uscire dalle secche questo paese: il mercato non é il feticcio ma il luogo dove soggetti e società s'incontrano e si scambiano merci e informazioni: questo dice la teoria liberale, bene sarebbe ora che si mette in pratica..
Uscire dall'euro? E' possibile....
Finalmente se ne parla della possibilità di far uscire il paese dall'euro. Come al solito sulla eventualità ci si divide: favorevoli vs contrari; catastrofisti vs realisti; ecc. ecc. ma in realtà cosa accade quando si verifica l'eventualità, in verità non nuova nella storia, di un passaggio da un sistema di cambio fisso a uno variabile? Dipende da diversi fattori se c'é un governo che conosce il suo mestiere, naturalmente:nel mentre valuta la decisione (tenendola il più segreta possibile) assume misure di controllo dell'unica reale forza che può creare problemi, l'inflazione;stabilisce una parità fra nuova moneta ed euro;decreta uno stretto controllo sulla dinamica dei prezzi e delle tariffe (cosa che non fu fatta quando entrò in vigore l'euro);tiene sotto stretto controllo il mercato per evitare speculazioni e azioni che possano danneggiare il passaggio;abbassa la tassazione diretta e redistribuisce quella indiretta privilegiando i beni primari;incentiva la nascita di attività produttive, anche sotto forma di cooperazione, e per i servizi pubblici li mantiene nel proprio ambito con azionariato popolare e manager unico con mandato triennale (n iente trombati e riciclati);cancella la legislazione in materia di falso in bilancio e il resto della legislazione dell'ultimo ventennio;investe in formazione, scuola e università per formare, finalmente, futuri cittadini e taglia glincentivi alle private .. come da Costituzione;.. poche cose e fatte con raziocinio potrebbero evitare quello accaduto nel default argentino e far uscire dalle secche questo paese: il mercato non é il feticcio ma il luogo dove soggetti e società s'incontrano e si scambiano merci e informazioni: questo dice la teoria liberale, bene sarebbe ora che si mette in pratica..