XXI secolo?

Baphomet


questo week end qualcosa di ..... esoterico. Il Baphomet. La rappresentazione fra le più classiche del male e della sua personificazione che colpisce, o dovrebbe colpire nell'intento di chi la da in pasto alla massa, la mente collettiva. In verità della creatura qui sopra rappresentata ce ne sono diverse rappresentazioni nel corso della storia ma questa è quella che, diciamo, ha fatto "storia". Ma cosa realmente rappresenta? Ecco alcune spiegazioni (Fonte: Wikipedia):il sufismo ritiene che sia il "padre dell'ignoto";Eliphas Lévi propose che il termine fosse composto da una serie di abbreviazioni lette al contrario: "Tem. ohp. ab". che prendono origine dal latino Templi omnium hominum pacis abhas, con il significato di "padre della pace universale tra gli uomini". Una lettura alternativa potrebbe essere tem. o. h. p. ab. per templi omnium hominum pacis abbas. La traduzione in questo caso è abate del tempio della pace dell'umanità, forse in riferimento ai Templari stessi (Templari che pare ne usassero l'idolo per i propri riti d'iniziazione cosa che fu una delle accuse che provocarono la loro persecuzione e messa al bando...).Dalle parole greche Baphe e Metis. Le due parole insieme significherebbero "battesimo di saggezza"[3], anche interpretabili come "tintura di saggezza".Una corruzione del termine ebraico Behemoth (letteralmente "Bestie", pluralia tantum di "behemah"), citata nel libro biblico di Giobbe (40:15) e di Ezra (6:49 e 6:51).Se tradotto secondo il cifrario di Atbash (scoperto dallo studioso Schonfield), l'origine del termine sarebbe Sophia, la parola greca per "saggezza". Avete notato che nessuno parla in senso stretto di "male"? Solo con il cristianesimo si è cominciato a fare "identificazioni" di questo genere: chissà perchè... e già così ce ne sarebbe abbastanza, vero? Ma, in realtà, non è tutto e per completezza ritengo sia necessario darne un altra, molto più, diciamo, laterale e antica. Già perchè pare che questa sia un immagine codificata del ... creatore dell'Adamu, l'uomo con una piccola variante: al stella a cinque punte dev'essere rivolta verso il basso...  se in quasi tutte le intepretazioni "ufficiali" (di cui parlo prima) tutto a poco, o quasi, a che fare con il male come lo intendiamo noi in realtà la figura a molto a che fare con tre parole: saggezza, conoscenza, umanità.. dice nulla tutto ciò? Se analizziamo la figura, secondo queste correnti di pensiero (che risalgono all'esoterismo sumero-accadico-babilonese) il baphomet sarebbe una immagine codificata del Signore dell'Ab.Zu, ossia del mondo di sotto (meglio noto alle cronache come il Din.Gir En.Ki) se ha le 5 cinque stelle rivolte verso il basso; altrimenti (cone le 5 cinque stelle rivolte verso l'alto) sarebbe la sua controparte ossia il signore del cielo il Din.gir En. lil l'entità che scagliò il diluvio universale, nella cosmognia pre-semita, perchè vide che grande era la corruzione degli adamu e vedeva come errata l'unione dei Figli degli dei (i nephilim, o angeli caduti) con le donne degli adamu; e che, sempre secondo alcuni sarebbe il "dio" che a tutt'oggi adoriamo e per identificarlo l'immagine riporta la stella a 5 punte rivolta verso l'alto.Analizziamo la figura, o meglio, decodifichiamola.La gestualità: le mani indicano due lune; ebbene il gesto rappresenterebbe il collegamento fra i due mondi (di sotto, per noi gli inferi, e di sopra, per noi il paradiso o cielo......).La fiamma sulla testa e il simbolo delle cinque stelle. ebbene rappresenta la luce, la conoscenza che si vorrebbe negare, nel caso di En. lil, o donare, nel caso di En.ki, all'adamu, noi..... d'altronde in quasi tutte le cosmogonie esoteriche questa dualità è sempre presente così come è sempre presente la ricerca della conoscenza o meglio la ricerca del bene o del male come capacità di scelta dell'essere umano che qualcuno vorrebbe negare a altri, per propri piani per noi inconoscibili, donare....L'essere androgino. il principio unificato del generi che all'inizio era unificato per poi essere scisso in due, maschio femmina ma anche giorno/notte e bene/male. L'essere dal quale tutto nasce e si sviluppa. E' lunga la trattazione sulla dualità e tutte le civiltà l'hanno affrontata fin dalla notte dei tempi perchè questo principio dualistico è la vera fonte della storia della nascita crescita delle stesse.L'elica. Il Dna, la base della vita o i suoi mattoni fondanti. Nell'esoterismo, anche quello più antico ha sempre rappresentato la vita nei suoi caratteri fondanti: non è un caso che parte dal basso ventre dove sono collocati gli organi genitali. Un'aspetto fondamentale visto che in tutte le religioni monoteiste il controllo della sfera sessuale ha sempre significato il controllo sociale stretto..... essa rappresenterebbe anche l'immagine di colui che, nascosto dietro la figura del capro, ha dato la vita all'adamu e alla sua compagna: nati dallo stesso dna.Le gambe “caprine”. Sono, o sembrano essere il collegamento fra il genere umano e la natura, la terra madre e matrigna...... e secondo alcuni sarebbe attraverso questo simbolismo a rappresentare meglio il passaggio dall'essere primordiale all'adamu.Insomma questa figura e il suo significato recondito, nascosto, nasconderebbe il codice della creazione dell'uomo.... e poco avrebbe a che fare con il male e le sua varie rappresentazioni: verità o fantasia per quanto mi riguarda vale sempre l'idea che alla base dei miti, anche quelli più astrusi, c'è sempre un fondamento reale.. dagli studi e dalle ricerche che ho potuto consultare mi convinco sempre di più che alla base del tutto non c'è tanto un principio o una fine ma una, come dire, serie di incroci nella nostra storia che ci hanno portato all'oggi: una cosa che ha molto più a che fare con la teoria quantistica del multivero e del princpio di indeterminazione di Heisenberg che la linearità perenne di un singolo universo statico nell'aspetto e fermo nella sua evoluzioneBuon week end e spero di aver stimolato la vostra fantasia........