Punto Informaticodi Mirko ZagoRoma - Freedom House, associazione indipendente che si batte per la libertà e democrazia nel mondo, con la redazione del report "Freedom on the Net 2017" ha messo in luce le gravi minacce alla democrazia rappresentate da un cattivo uso dei social media. Questi strumenti sono stati negli ultimi mesi sfruttati per tattiche di disinformazione con l'intento di manipolare l'opinione pubblica. Tra gli esempi più lampanti vi è l'implicazione di Facebook nel caso Russiagate. Il social network ha ospitato infatti nel periodo preelettorale contenuti tendenziosi creati e sponsorizzati da falsi utenti con base in Russia nell'intento di convincere a votare per il candidato Trump, screditando la Clinton. Casi di violazione di tutti i tipi (istigazione all'odio, censura, cattivo utilizzo dei dati) si ripercuotono, secondo l'associazione, ormai ininterrottamente da sette anni. E spesso dietro ad essi si nascondono gli stessi Governi.
Democrazia online, i peggiori nemici sono i governi
Punto Informaticodi Mirko ZagoRoma - Freedom House, associazione indipendente che si batte per la libertà e democrazia nel mondo, con la redazione del report "Freedom on the Net 2017" ha messo in luce le gravi minacce alla democrazia rappresentate da un cattivo uso dei social media. Questi strumenti sono stati negli ultimi mesi sfruttati per tattiche di disinformazione con l'intento di manipolare l'opinione pubblica. Tra gli esempi più lampanti vi è l'implicazione di Facebook nel caso Russiagate. Il social network ha ospitato infatti nel periodo preelettorale contenuti tendenziosi creati e sponsorizzati da falsi utenti con base in Russia nell'intento di convincere a votare per il candidato Trump, screditando la Clinton. Casi di violazione di tutti i tipi (istigazione all'odio, censura, cattivo utilizzo dei dati) si ripercuotono, secondo l'associazione, ormai ininterrottamente da sette anni. E spesso dietro ad essi si nascondono gli stessi Governi.