Fonte: W.S.I. 10 marzo 2017, di Alberto Battaglia Il Gran Ducato del Lussemburgo è già ben noto per le pratiche attraverso le quali è riuscito ad attirare grandi quantità di capitali esteri; non ultime, le agevolazioni che esso avrebbe concesso a grosse società come, ad esempio, Amazon (il caso è noto giornalisticamente come “Luxleaks”).Meno evidenza era stata data fino ad ora, invece, al ruolo che il Lussemburgo avrebbe avuto nel favorire il riciclaggio di somme guadagnate illecitamente. Un indizio, però, emerge chiaramente da una tavola pubblicata dal Financial Times, elaborata sui dati della Bce: il Lussemburgo dall’introduzione dell’euro, ha stampato moneta fisica in quantità pari “a Belgio, Irlanda, Olanda e Spagna” messe assieme. Un po’ strano per un Paese così piccolo. In Europa, solo Germania, Francia e Italia (le tre più grosse economie del blocco comunitario) hanno stampato più denaro.Una possibile spiegazione, scrive il Financial Times, sta nell’eventualità che numerosi soggetti possano aver convertito in contanti guadagni illeciti che erano depositati presso banche lussemburghesi; così facendo avrebbero prevenuto eventuali accertamenti a loro carico portandosi a casa (oltre confine) il denaro. I dati Bce “implicano che circa 100 miliardi di euro potrebbero essere stati oscurati al fisco in questa maniera dall’introduzione dell’euro”, scrive il Financial Times.
Lussemburgo, covo degli evasori fiscali europei
Fonte: W.S.I. 10 marzo 2017, di Alberto Battaglia Il Gran Ducato del Lussemburgo è già ben noto per le pratiche attraverso le quali è riuscito ad attirare grandi quantità di capitali esteri; non ultime, le agevolazioni che esso avrebbe concesso a grosse società come, ad esempio, Amazon (il caso è noto giornalisticamente come “Luxleaks”).Meno evidenza era stata data fino ad ora, invece, al ruolo che il Lussemburgo avrebbe avuto nel favorire il riciclaggio di somme guadagnate illecitamente. Un indizio, però, emerge chiaramente da una tavola pubblicata dal Financial Times, elaborata sui dati della Bce: il Lussemburgo dall’introduzione dell’euro, ha stampato moneta fisica in quantità pari “a Belgio, Irlanda, Olanda e Spagna” messe assieme. Un po’ strano per un Paese così piccolo. In Europa, solo Germania, Francia e Italia (le tre più grosse economie del blocco comunitario) hanno stampato più denaro.Una possibile spiegazione, scrive il Financial Times, sta nell’eventualità che numerosi soggetti possano aver convertito in contanti guadagni illeciti che erano depositati presso banche lussemburghesi; così facendo avrebbero prevenuto eventuali accertamenti a loro carico portandosi a casa (oltre confine) il denaro. I dati Bce “implicano che circa 100 miliardi di euro potrebbero essere stati oscurati al fisco in questa maniera dall’introduzione dell’euro”, scrive il Financial Times.