Fonte: W.S.I. 23 Maggio 2019, di Alessandro Piu L’articolo è tratto dal magazine Wall Street Italia di maggio e fa parte del lungo dossier dedicato a come investire la liquidità parcheggiata sui conti correnti dagli italiani.Tanta fatica per nulla. Gli italiani sono bravi a risparmiare ma poi tengono i soldi nel conto corrente. Il risultato è un progressivo impoverimentoTutti conoscono la storia della cicala e della formica. La prima godereccia e sprecona, la seconda intenta a mettere via provviste per l’inverno. La morale è presto detta: risparmiare è saggio. Tuttavia essere diligenti formiche oggi non basta più, bisogna essere anche bravi investitori. Gli italiani, popolo di risparmiatori dotato di una ricchezza finanziaria pari a 4.244 miliardi di euro (dato Abi), difettano della seconda caratteristica. A mostrarlo sono gli impietosi numeri contenuti in una ricerca condotta da Allianz in collaborazione con Euler Hermes. Cento euro investiti da un italiano nel 2003 sarebbero diventati 124 nel 2017 per un rendimento del 24%. Con gli stessi 100 euro iniziali un finlandese avrebbe ottenuto 221 euro a fine periodo, per un rendimento del 121%.
Dannata liquidità, gli italiani risparmiano tanto ma investono poco
Fonte: W.S.I. 23 Maggio 2019, di Alessandro Piu L’articolo è tratto dal magazine Wall Street Italia di maggio e fa parte del lungo dossier dedicato a come investire la liquidità parcheggiata sui conti correnti dagli italiani.Tanta fatica per nulla. Gli italiani sono bravi a risparmiare ma poi tengono i soldi nel conto corrente. Il risultato è un progressivo impoverimentoTutti conoscono la storia della cicala e della formica. La prima godereccia e sprecona, la seconda intenta a mettere via provviste per l’inverno. La morale è presto detta: risparmiare è saggio. Tuttavia essere diligenti formiche oggi non basta più, bisogna essere anche bravi investitori. Gli italiani, popolo di risparmiatori dotato di una ricchezza finanziaria pari a 4.244 miliardi di euro (dato Abi), difettano della seconda caratteristica. A mostrarlo sono gli impietosi numeri contenuti in una ricerca condotta da Allianz in collaborazione con Euler Hermes. Cento euro investiti da un italiano nel 2003 sarebbero diventati 124 nel 2017 per un rendimento del 24%. Con gli stessi 100 euro iniziali un finlandese avrebbe ottenuto 221 euro a fine periodo, per un rendimento del 121%.