XXI secolo?

Governo e Governi


Su vari blog amici ho visto un'accesissima discussione sull'attuale Governo e su come si stava bene prima........
 ecc.Se facciamo un'attenta disamina molti castelli di carta e miti cadono subito lasciando da parte le proprie idee (ammesse che ve ne siano in giro e che qualcuno sappia guardaer oltre la logica dello schieramento preconcetto nello schema noi-loro, buoni-cattivi, bene-male ecc.).Partiamo dal presente Governo:1. Elezioni con il sistema elettorale (molto furbo, italiani brava gente) voluto dal precedente Governo al Senato c'è parità o quasi (ci sarebbero delle riserve su come mai ad un certo punto dello spoglio dei dati veri è partito un silenzio tombale da parte del Viminale sui dati veri che solo dopo sollecitazioni da varie parti si è dissolto: già questo fa pensare. Inoltre la improvvisa risalita di una delle due parti nonostante la stessa quota di elettori al voto.mah; infine l'allarme lanciato sull'uso disinvolto del voto elettronico (una semplice penna USB sulla quale digitare risultanze di seggi e poi? chi controlla? io qualche dubbio ce lo avrei..... non vorrei che chi gridava al lupo fosse una pecora travestita.2. Primi giorni di Governo. Passato il clamore della lunga tornata elettorale si è iniziato con la normale routine (tralascio ovviamente le schermaglie e le scaramucce come i ricattucci ecc. sui i quali i conati non mi sono mancati
tipo chi va dove e chi si deve accontentare, tutti o qualcuno perchè tutto ciò si commenta da solo (altro che prima repubblica qui siamo finiti nel giolittismo......) e siamo venuti al sodo al sodo quando su iniziativa del Governo si è partiti sulle liberalizzazioni: si parte in quinta si è arrivati in retromarcia (vedi tassisti più o meno violenti, ma trovo non meno violenti - anche se solo di diverso modo di agire, la serrata è legale, mi chiedo - le mosse delle altre categorie professionali) con un decreto all'acqua di rose che ha lasciato l'amaro in bocca a tanti (sia quelli che credono nelle liberalizzazioni che quelli che vi sono avversi), dando l'impressione davvero di una vendetta trasversale, non avendo avuto il coraggio di andare fino in fondo e dimostrando, semmai fosse stato necessario dimostrarlo, che il nostro paese ha visto finalmente non l'affermarsi del comunismo ma del suo esatto opposto: il Corporativismo. Mi chiedo se in una vera società liberale ciò sia ammissibile, che ne pensate?INDULTO tutti (opposizione maggioranza) lo hanno votato (nessun partito escluso salvo poche eccezioni personali o giù di lì), per una serie di motivi che ho già espresso nei msg 17 e 18, quest'indulto è diventato un carrozzone su cui sono saliti tutti per tutti i tipi di reati e anche qui si può capire che in un paese incivile dove non si ri-costruiscono stabilimenti penali è meglio tirarli fuori ma, mi chiedo, e i percorsi di recupero (la nostra Costituzione parla di pena detentiva a fine di recupero..... qualcosa non va
), e i reati finanziari che c'entrano? Attenzione ripeto tutti lo hanno votato ma qualcuno dopo il voto si è sfilato e attacca il voto e l'indulto stesso (furbacchioni).DPEF primi provvedimenti economici e futura finanziaria: le prime avvisaglie sono quelle dell'attacco ai soliti noti, e fessi, che pagano le tasse anche per coloro che le pagano e temo che non le pagheranno mai se solo al sentir dire un'esponente del Governo che vorrebbe ottimizzare e migliorare la macchina fiscale e se ne sente dire di tutti i colori (ma proprio tutti, se questa non è intimidazione fate voi) sono solidale e vorrei che avesse il coraggio di continuare e non si rivelasse (l'idea intendo) per quello che temo: un ballon d'essai. Sia chiaro per me il partito della spesa è un'invenzione, una semplificazione per i semplici, in quanto bisogna vedere che s'intende per spesa. Se intendiamo per spesa quella per i servizi sociali i trasporti pubblici, scuole, sanità (non spesa per i farmaci su cui ci guadagnano le case farmaceutiche, non sono io a dire che per loro l'italia è il bengodi prezzi alti e monopolio +cartello  ma spesa effettiva quella per i cittadini), pensioni + eque, assistenza (e non beneficenza), politica industriale ed energetica che miri all'autonomia e non alla dipendenza dall'estero (il caso enel ha dimostrato quanto siano europeisti i francesi perchè noi dobbiamo essere, e non lo siamo differenti, diversi), mercato del lavoro aperto senza caporalati legalizzati ma sul modello danese o cmq scandinavo e finisco qui l'elenco spero vi basti se tutto ciò è fatto nella maniera corretta senza furberie (e se tutti vi concorrono pagando le tasse) è sostenibile senza grosso sforzo dalle tasche degli italiani (TUTTI); se, invece, per partito della spesa intendiamo quello che foraggia coloro che vivono alle spalle delle nostre tasche (vedi alcuni che hanno la fabbrichetta o la fabbricona i quali dietro segnale che si licenziano gli operai battono cassa al pubblico), oppure le consulenze (ma perchè la P.A. non ha il personale qualificato?), o gli aumenti indiscrimati degli stipendi politici o di grossi dirigenti, altro fulgido esempio i giornali (destra e sinistra) trasformati in coop e foraggiati da noi: ma perchè io devo pagare le tasse per un giornale di cui non condivido le idee?  e così via allora io sono contro questo partito della spesa.Governo precedente.1. a parte le leggi fatte a tambur battente (non si è mai vista tanta velocità per approvare leggi nella storia repubblicana italiana) per questo o quell'interesse di parte o meno (l'allora opposizione ha fatto la sua parte...... in tutti i sensi) cos'ha fatto?Riforma della scuola e dell'Università: ha semplicemente continuato nel solco delle precedenti legislature accentuando i caratteri che gli interessavano e ed elidendo quelli che non interessavano ma sempre nel solco del motto "la scuola deve dare un minimo di base (quello che mi preoccupa è la qualità di questo minimo guardando mio figlio e i suoi coetanei, non potendo permetterci una scuola privata ma anche lì mi si dice che a parte i soldi in + da cacciare siamo lì) così pure l'Università" che non fu detto da questo Governo ma da quello precedente ancora: quindi di nuovo di riformatore nulla senza purtuttavia voler mancare di menzionare il fatto di dar l'idea che l'arricchirsi a tutti i costi sia lecito.....Riforma del risparmio, il mio orologio non si è fermato quando è stata approvata gli evasori non vanno in galera (negli USA si eccome se ci vanno e lì non credo siano nè statalisti nè comunisti), nemmeno i truffatori, e nemmeno coloro che hanno approfittato dell'umano egoismo (soldi facili da vincere in borsa, ma lo sanno costoro che sono solo "parco buoi" già è così che vengono definiti dai veri giocatori di borsa che di tasca loro non traggono fuori nulla ma se le gonfiano con le provvigioni
.Riforma delle telecomunicazioni
 basta accendere la tele (decoder terrestre o normale) e capire subito che un film o una trasmissione è una noiosissima pausa fra due pubblicità e una telepromozione....... che volete questa è liberaldemocrazia in salsa italiana.Riforma dell'ordinamento giudiziario e della magistratura in Italia Montesquieu, Tocqueville, Dahrendorf, Dahl e altri maestri ancora della separazione in uno stato liberale dei poteri e dei controlli o non li hanno non dico letti e capiti ma nemmeno studiati. La legge è uguale per tutti............ lasciamo stare.Pacchetto fiscale vari moduli e modulazioni La nostra Costituzione parla di progressività delle imposte.............commenti?Riforma delle pensionia parte lo scalone che già di per se è disparità di trattamento ma con la attuale "riforma" prenderei all'incirca 800 euro con quella precedente 850 dov'è la riforma se non che vado a 65 anni e oltre in pensione e poi chi paga i contributi per me se nessuno accumula più i propri e lavoratori dipendenti fissi sono estinti? Tutti parlano di giovani e di opportunità di lavoro ma temo sia il solito specchietto per le allodole tanto vale passareal sistema a ripartizione di tipo americano così più lavoro più è alta la mia di pensione, o no?Guerra: filo cosa? americani, occidentali, e perchèritengo che la guerra sia il vero male della società ma appartiene alla natura umana e ci dobbiamo fare i conti: il vero progresso culturale sarà quello che verranno eliminate il che significherà che l'essere umano sarà così evoluto che avrà imparato a condividere le risorse anziché accaparrarsele: sparirebbero in primis i politici e tutti coloro che per imperare dividono: che sogno, non vi pare?La realtà è che fin dal Kosovo l'Italia ha violato l'art.11 della Costituzione, semplicemente si è continuati sulla quella via ammantando di ideologia (sia i pro che i contro) quello che semplicemente sono Affari (perchè mentre scrivo mi viene in mente il film l'onore dei Prizzi?). Non sto qui a ripetermi su come la penso l'ho già espresso non ritengo di essere filo qualcosa: la mia formazione è basata sul leggere riflettere e poi parlare mai tifare.per gli eventuali esempre ben accetti lettori io  sono uno che vota senza preconcetti, non mi dichiaro ai quattro venti libero perchè se uno lo è davvero non ha bisogno di dirlo, non riconoscendo le categorie destra/sinistra per me uguali sono (l'ho già scritto): due sono i parametri che uso: il male minore e la tasca.psla foto si chiama la vita oggi chiarisce o no?