XXI secolo?

ELOGIO DELLA FOLLIA


Girando per i blog ho notato la cortissima memoria,forse colpa dell'eccessivo paraocchismo e settarismo, di molti quando si parla di argomenti quali la politica.....innanzitutto sono d'accordo con Travaglio quando dice che non si può criticare il nulla che ora è al potere (citato dal Corsera di ieri)in materia di iniziative, leggi, fiducie varie ecc., + volte ho detto su questo blog che le aspettative della classe politica italiana, in generale, e di questa in particolare sono molto ridotte da quando manca il substrato culturale ed ideologico che aveva quella, pur corrotta (pare), precedente a tangentopoli.Lo stesso dicasi per coloro che in precedenza erano al governo si sono ammantati di riformismo ma hanno solo contribuito, e non poco, a rendere questo paese peggiore di quanto già fosse (un dato per tutti evasione fiscale + 40%). La domanda che mi pongo è: ma di cosa ci meravigliamo? Siamo così noi che li abbiamo espressi, siamo il loro specchio fedele, non siamo andati oltre l'antagonismo guelfi/ghibellini (e ad esempio all'interno delle singole fazioni guelfi bianchi e guelfi neri), siamo pronti a correre in soccorso del vincitore del momento e a buttare nelle fogne gli stemmi di quello precedente (un'esempio x tutti 8/9/1943), siamo cittadini/consumatori (dimenticando che l'unica vera definizione è Cittadini senza aggettivi), parco buoi in cui rastrellare fondi per operazioni finanziarie, shoppingari, pronti a commuoverci per i Nostri Soldati uccisi a Nassirya (a proposito quali e quanti riconoscimenti hanno avuto le famiglie dei caduti?) e a guardare in cagnesco il diverso (e in seguito i gay, i rom, e magari i terroni) e poi a fare  pronta mea culpa  al cambio di maggioranza: siamo immaturi ecco perchè, magari in maniera ironica, Carosone pensò alla canzone "tu vuò fà l'americano" in loro noi ci riconosciamo con una sola differenza cui nessuno guarda: loro sono frutto di un'emigrazione dal nostro continente, un'insediamento in terre a scapito (brutale e con molte similitudini di quelle che oggi chiamiamo pulizie etniche) dei nativi americani (tutto ciò ricorda nulla? ad esempio in medio oriente?) mentre noi ci ammantiamo della millenaria storia greco-romana da cui, però, non abbiamo imparato nulla: politica di dominio e assimilazione ma anche infrastrutture e in poche parole civiltà pur mantenendo governi locali scelti dai locali. Cosa questa oggi inimmaginabile visto che esportiamo guerre (in nome della democrazia, concetto ormai talmente vago e generico che ci rientra tutto ormai anche l'autoritarismo "democratico"), riceviamo dittatori (il Capo del Kazakstan in america ricevuto dal Capo degli USA) e facciamo guerra ad altri, e potrei continuare
 .... ma ritornando al Ns paese nessuno se ne accorge (o fa finta di non accorgersene) ma non siamo più un paese democratico (come scritto nella Costituzione) ma un paese liberale (come ho scritto in precedenza in un messaggio) dove il Governo e il Parlamento non sono scelti dall'elettorato ma approvati da Esso  e se avete studiato un pò di scienza politica e diritto costituzionale sapete di cosa parlo, anche se capisco che sicuramente non sarete d'accordo: non mi meraviglia quindi se questo,  come il precedente, Governo parla di migliorare ed recuperare i divari che si sono accentuati nella nostra società, e nei fatti fa quasi l'opposto anche se fra mille distinguo e personalismi.DA QUI IL TITOLO DI QUESTO MESSAGGIO