XXI secolo?

Di tutto di più


una fiction rai è stata cancellata dopo la prima puntata a detta del direttore rai per scarso share a detta dell'attore principale perchè programmata nel periodo sbagliato senza molto battage pubblicitario e per vendetta della sinistra
.A parte che, come credo risulti a tutti, l'attuale dirigenza rai fu nominata dal precedente governo e quindi non vedo come una bieca congiura possa affossare un programma se la dirigenza è contraria come colore politico; ma il servizio pubblico, pagato dagli italiani attraverso il canone, non dovrebbe essere di tutti (domanda ingenua, lo so sento già le risate
)?Non può essere che un programma non incontri i favori del pubblico (la casalinga di Voghera) più avvezza alle telenovele di stampo rete4 ecc. e, quindi, per saturazione dei neuroni ignori qualcos'altro?La vogliamo smettere con il complottismo dietrologico fatto a secondo della maggioranza politica in quel momento al potere: ho visto molte esibizioni dell'attore in questione e ritengo che sia bravissimo ma per una cosa che va male forse la cosa migliore è riflettere su qualcosa che forse non andava più che prendersela con qualcuno o qualcosa.Il servizio pubblico non è nuovo a censure (sin dalla sua creazione - gemelle Kessler in collant neri da suora -  ne ha messe in essere molte e tutte discutibili, l'ultima è quella del cosiddetto - dai giornali - "editto bulgaro" che fece fuori in un colpo solo un padre del giornalismo, un giornalista di punta (le sue puntate erano, si dice, molto ricercate dagli inserzionisti pubblicitari) e un comico-satirico che prendendo ad esempio il david letterman show - americano non della televisione cubana - metteva alla berlina tutto e tutti, per non dire di tutta la satira sparita al cui posto fu messo roba che dire risibile è un eufemismo.Si parla di democrazia televisiva, di eliminare i monopoli, di liberare l'informazione: a tutt'oggi anche questo come il precedente governo sa solo fare fumo ma arrosto zero un vero deserto marziano.