XXI secolo?

OCCIDENTE E ORIENTE


E' di questi giorni l'ennesimo casino scoppiato fra noi (i buoni) e loro (i cattivi) in seguito alla prolusione del Papa a Ratisbona (ma ripeto è solo un'esempio, ce ne sono tantissimi): il testo completo della lettera fra Manuele II e Basilius, da cui Papa Ratzinger ha tratto il brano incriminato, da l'impressione che forse in duemila anni di storia..... nulla è cambiato (giacchè a leggere il testo c'è si da apprezzare la vis ideale e polemica con cui costoro discutevano ma anche la violenza delle espressioni che venivano usate, da far impallidire i nostrani epigoni) 
.Sia i cultori di un mitico Occidente (basato su valori cristiano-giudaici cui s'innestano altri valori frutto di guerre che dal 1000 in poi sono scoppiate) patria e culla di quanto di meglio l'uomo avesse potuto creare (crisi economiche, politiche, guerre, fame, sfruttamento intensivo/estensivo dell'uomo sull'uomo, ecc. ma anche libertà - concetto molto vago ormai in quanto non si sa più di cosa e da cosa -, democrazia - in pratica elite politico-finanziarie che in base a calcoli di profitto decidono dei destini altrui e ai loro cittadini è solo data la scelta fra quali elites e loro programmi decidere, in base al principio non di "Governo del popolo" ma di "Governo approvato dal popolo" e la differenza non è poca credo) sia i musulmani che hanno protestato violentemente (cui pur dobbiamo qualcosa in molte delle discipine e filosofie, una per tutte fu da questo mondo che partì la riscoperta di Aristotele) contro l'ennesimo attacco alla identità che avrebbe offeso i loro sentimenti. Parlare di lana caprina forse è esagerato ma a pensare male non si sbaglia mai......Innanzitutto l'assonanza simmetrica fra azione e reazione, quasi come se ci fosse uno specchio e chi vi sta davanti sbraita contro un'immagine (nel quale non vi si riconosce) in uno schema che troppe volte in passato ha portato a tragedie; ossia ogni qualvolta uno dice o fa qualcosa subito dall'altra parte c'è qualcuno che fa (manco a dirlo) esattamente la cosa opposta e contraria.Tralasciamo chi ha incominciato (non è questo il punto) ma lo schema rimane e rimangono, anche, tutti i corollari (violenze, polemiche, minacce di attentati, promesse di libertà, ecc.) e finchè ci sarà esso ci saranno sempre le guantanamo e gli attentati: se mai ciò finirà, nell'attuale situazione, finirà solo con l'annientamento dell'avversario salvo poi ripartire per trovarne un'altro e così via in una spirale senza fine: un comico di qualche anno fa affermava in una trasmissione radiofonica che "l'uomo è una bestia" più d'accordo non potrei essere