XXI secolo?

SHOPPING !!!!!


Già, oggi è diventata la maggiore occupazione di quanti sono immersi fino al collo nella società dei consumi, post-capitalistica, post-industriale, post- tutto
 .Lo fanno le società,le aziende, le persone, gli Stati con un'unico imperativo: consumare!!!!Gli ipermercati sono le cattedrali della nuova religione in cui i riti (a differenza delle chiese tradizionali in cui i riti sono tenuti ad ore precise) sono tenuti a tutte le ore fino a tarda ora e dove è importante esserci per dimostrare di far parte della società affluente e contenta di esser parte della stupidità della cosa.Non importa quanti minori hanno lavorato per 12 h al giorno per produrre i beni che vi vengono acquistati; non importa se nei cibi ci potrebbero essere delle sostanze non proprio congeniali alla salute - in quanto prodotte in un luogo e imbottigliate in un altro in modo da evadere (oops questa parola ritorna come un tormentone soprattutto nel ns paese) le legislazioni sanitarie; non importa se il personale dipendente che vi lavora è spesso a contratto (stagionale, part-time, o altro) e fa turni a dir poco massacranti per circa 800 - 1000 euro al mese (quando va bene); non importa se nella moltitudine della masse che vi sciamano il singolo si sente più solo che nel deserto....  e potrei continuare all'infinito.Sono un falso moralista? Sono un retrogrado che rimpiange un comunitarismo che non c'è più (ammesso che vi sia mai stato)?Vi confesso che non lo so, so solo che ogni volta che entro in uno di essi mi viene una gran tristezza se penso al nostro modo di vita che tanto ci vantiamo e che qualcuno vuole esportare, anche con le armi, in altre parti del mondo come il migliore dei mondi possibili: il colonialismo in Africa con tutti i guasti che ha portato non ci ha insegnato nulla?