XXI secolo?

Scienza e etica


Ho visto ieri l'appello in favore dell'eutanasia e ho letto la risposta del Presidente Napolitano, e parlare di etica e scienza so che è duro e si va a toccare argomenti che toccano la sensibilità delle persone e le loro convinzioni morali.Dico subito, così sgombriamo il campo, che sono a favore del testamento biologico e, di conseguenza, dell'eutanasia perchè ad ogni essere vivente dev'essere data la possibilità di vivere ma soprattutto di morire con dignità e senza dolore: anzi IO se mi trovassi ad essere affetto da malattia in stadio terminale vorrei lasciare la vita nella maniera più dignitosa possibile senza soffrire e far soffrire chi mi è vicino un minuto di più di quanto necessario.Fin dalla preistoria l'essere umano ha sempre pensato che la morte fosse un passaggio a qualcos'altro, invece nella società moderna (occidentale in particolare) la morte è esorcizzata, messa in disparte, si fa finta che non ci sia, dobbiamo essere beli, fisicamente a posto, non fumatori, consumatori, parco buoi, felici di...... niente; eppure ci dicono e ridicono che viviamo in una società secolarizzata che dovrebbe essere scevra da credenze e superstizioni: invece no a partire dalla pubblicità e fino al comune pensare (o meglio fino a quello che cercano di metterci nella testa) è tutto un presentarci la vita come quella della famiglia del mulino bianco.......Capisco la Chiesa che essendo portatrice di idee religiose vi si opponga (cosa che invece non fa in merito a problemi molto più importanti che qui non sto a dire per non dilungarmi e annoiarvi), anche se molti credenti messi di fronte alla sofferenza di parenti e amici esprimono (o quantomeno pensano) che forse era meglio "lasciarlo andare"; non capisco i politici, credenti o meno, che dovendo badare all'interesse pubblico (ed anche ai costi del SSN, in parte risolti lasciando le famiglie dei malati terminali, nella maggior parte dei casi a loro stesse, che io sappia non ci sono molte strutture per questo tipo di degenti nel nostro paese) si trincerano dietro la morale religiosa e/o etica per non affrontare la questione - e magari non perdere voti -, ma la nostra Costituzione parla di esistenza libera e dignitosa e io dico che anche, in certi casi, la nostra dipartita dev'essere libera e dignitosa con mille cautele, sotto controllo medico, in strutture attrezzate e tutto quello che volete, ma diamo alle persone la possibilità di lasciarci, e di ricordarli com'erano e sopratutto di non farli morire fra mille, inutili, sofferenze.