XXI secolo?

Eutanasia


Come volevasi dimostrare le reazioni dei politici sono state quelle che si potevano aspettare: i cattolici hanno detto no (destra e cattolici dell'unione) i laici hanno assunto posizioni c.d. moderate del genere una discussione è necessaria, ecc.E' mai possibile che non ho la libertà, siamo o non siamo una società liberale, occidentale e tutto l'ambaradan appresso, di decidere se voglio o meno una morte dignitosa?Credo di non essere (e vivere) un cittadino dello Stato della città del Vaticano ma in Italia e se sono giunto ad un punto che ho deciso la cosiddetta dolce morte (e se ne ricorrano le condizioni, è chiaro) qualcun'altro si arroga il diritto di sindacare quanto da me deciso solo perchè in questo stivale (geografico) abbiamo i preti e i loro rappresentanti in parlamento che la pensano diversamente: altro che mondo islamico qui in certe cose siamo anche più indietro.Per quanto riguarda il testamento biologico, secondo costoro, se ne può discutere ma mi chiedo se nel mio testamento biologico non voglio l'accanimento terapeutico e i medici non mi curano e io muoio non è la stessa cosa? o è proprio la parola eutanasia che è tabù? a quando, mi chiedo, l'abolizione del divorzio?