XXI secolo?

Finanziaria 2007


Si parla di scontro per la finanziaria all'interno della maggioranza, in particolare sulle tasse, scuola (in generale P.I.),sanità, enti locali ecc.: in pratica su tutto.Andando con ordine, la margherita e i centristi strepitano, sulle tasse in particolare sugli autonomi, commercianti e artigiani e sui lavoratori che superano i 70.000 euro l'anno (in alcune di queste categorie il tasso di evasione e elusione è fortissimo e a detta di studi pubblicati e rilanciati come news sui giornali spesso una bella fetta di costoro dichiara redditi al limite della soglia di povertà
) con un possibile aumento del 2% di IRE: e allora?Dal precedente Governo avevano avuto un bello sconto (si andava dai 300 euro in sù in meno da pagare, non male) io che apprtengo alla categoria inferiore al massimo 50 euro (dov'è la progressività dell'imposta? e dov'è la norma che dice di pagare in base a quanto si guadagna?) una bella differenza..... senza contare le tasse locali che i comuni aumentano perchè strangolati dai tagli imposti dal centro.Sulla scuola, e in generale sul P.I., ho già scritto in precedenza e ritengo che siamo al lumicino (qualcuno ricorda che i ns figli sono fra i più ignoranti dei paesi dell'OCSE?) tagliare oltre significa la chiusura o il blocco delle attività....Per la sanità, anche qui ho già espresso quanto penso, quindi dico solo che abbiano il coraggio di creare un sistema all'americana e poi vengano a chiedermi il voto e vedranno..., enti locali idem.Ma questo è un Governo di centrosinistra o è un Governo di Destra moderata (come ritengo io, basta saperlo, lo dicano e ci mettiamo l'anima in pace)?Vogliono tagliare? eliminino: le consulenze esterne, riducano i loro stipendi (da parlamentare in giù e non protestino se il barbiere se lo devono pagare), incidano il bubbone della spesa farmaceutica, riducano i dirigenti e i loro stipendi, eliminino gli enti inutili (Province in testa a che servono), riducano i Ministeri, i sottosegretari e i sottosottosegretari (e tutti i loro staff, altro bubbone, c'è un'Amministrazione a loro disposizionee con cui interagire) - lo stesso dicasi per gli enti territoriali e la aziende sia locali che nazionali che ancora sono pubbliche (anche qui tagli di stipendi dirigenti e staff -, taglino le agevolazioni e i privilegi per i commis di Stato, via i portaborse (per questo ci sono i dipendenti, bastano e avanzano): credo che con queste misure si risparmierebbe un bel pò (si colpirebbero anche clientele e altro), non credete?Vogliono incentivare le imprese? benissimo il cuneo fiscale però dato solo a quelle che investono in ricerca e sviluppo (quindi niente banche, assicurazioni, e ditte nate sotto la Tremonti ... a buon intenditor poche parole, con detrazione dell'iva delle macchine ad esempio), e poi apertura del mercato a tutti e chi ha forza vive chi non ce la fa cambi mestiere (niente lacrime di coccodrillo, visto che i profitti dal 1990 ad oggi sono stati altissimi, fra i più alti del mondo occidentale) tassazione minore per coloro che investono in Italia e non all'estero, e tassazione di sfavore per coloro che agiscono in maniera diversa (Francia, Germania, Spagna, USA docet), possibilità per i cittadini di detrarre l'IVA in modo da rendere conveniente richiedere la fattura quando chiami o vai da qualcuno per una prestazione professionale, incentivi e/o detrazioni o deduzioni per chi assume sia a contratto che a tempo indeterminato con controllo che questo venga fatto realmente (e non come finora è accaduto), così andrebbe meglio, no?Vogliono combattere evasione ed elusione? ok incrocio delle banche dati di banche, del fisco, degli enti locali, del catasto, anche elettrico, manette agli evasori (come negli USA, che notoriamente non sono un paese comunista, ma qui ci sarebbe da dire per anni, quando conviene si guarda ad essi quando no.....), detrazioni e deduzioni sulla base della progressività della base imponibile (e non del semplice lordo, facile così troppo facile), in questo modo potrebbero anche bastare 3 aliquote (e 2 scaglioni all'interno di ognuna di esse) basate sul principio costituzionale della progressività d'imposta,  divieto di lavoro nero, e possibilità di doppio lavoro per chi lo sa e lo vuol fare con relativo pagamento d'imposte e possibilità anche per i lavoratori dipendenti di continuare a lavorare anche dopo la pensione a contratto biennale pagando le tasse è ovvio (oggi prevista solo per alcune categorie), però ...... Vogliono riorganizzare la Pubblica Amministrazione? no problem, esiste un federalismo amministrativo e il relativo passaggio di funzioni: che venga messo in pratica, attenzione ci si piglia tutto sia la polpa (la funzione) che l'osso (i dipendenti); il privato partecipa nelle inziative attraverso fondazioni e altro e ha sgravi, autonomia impositiva degli enti locali (senza doppioni di tasse da parte dello stato però), e controllo sulla spesa da parte della Corte dei Conti con possibilità di intervento diretto da parte di essa anche d'ufficio, inoltre contratto biennale ai dirigenti e quadriennale ai lavoratori con adeguamento all'inflazione reale media nei 4 anni, controlli di qualità per tutti, assunzioni mirate con turnover 2 a 1, posto fisso addio ma anche qui percorsi mirati alla riqualificazione e al reinserimento, nonchè mobilità sostenibile (non puoi spostarti da canicattì a milano con mille euro al mese, semplicemente fai la fame).Apertura del mercato del lavoro? bene, maggiore flessibilità (non precarietà giacchè in Italia questi due termini sono sinonimi, ma solo da noi) ma anche diversa organizzazione del mercato del lavoro con ammortizzatori sociali e percorsi seri per la ricerca di un'altra occupazione al posto della cassa integrazione un'assegno di mantenimento pari all'80% dell'ultimo stipendio lordo per sei mesi e salario d'ingresso per i giovani per sei mesi e perdita se non accettano le proposte di lavoro,sul modello dei paesi scandinavi.Rendite finanziarie e tasse di successione? entrambe allineate a livelli europei e per evitare evasioni o esportazioni controllo sui flussi finanziari della consobWelfare? separazione dell'assistenza dalla previdenza (con la prima che pesa sulla fiscalità generale e non come ora sui fondi pensionistici dei lavoratori sia autonomi che dipendenti che già oggi senza di essa sarebbero tutti in attivo), in pensione a 60 anni tutti (con le dovute eccezioni come ad esempio i lavori usuranti ecc.)  con pensione adeguata alla vita lavorativa basata su un sistema misto retributivo/contributivo, TFR a scelta del dipendente sia così com'è ora che in dotazione a fondi di comparto o enti finanziari, o a INPS e INPDAP (con controllo, e possibilità d'intervento d'ufficio, da parte della magistratura contabile per evitare truffe e gestioni allegre); revisione decennale dei tassi di adeguamento delle pensioni non legati all'andamento dell'economia (cosa aleatoria) ma all'inflazione reale media.Sanità? pagamento di ticket in base al reddito (zero fino a 70000 euro), eliminazione della tassa sulla salute (che pagano i dipendenti per l'80% che non possono sfuggire al pagamento), maternità sulla fiscalità generale, controllo del prezzo dei farmaci (su una media europea) e sanzioni a chi fa pagare di più, inoltre spesa sanitaria delle Regioni sotto controllo contabile con sanzioni per chi fa spese allegre, potenziamento dell'esistente (a che servono nuovi ospedali?) in materia ospedaliera,  potenziamento dei servizi di base e delle prevenzione attraverso i servizi territoriali, farmaci gratuiti ai livelli di erdito bassi e medio-bassi e a pagamento per quelli alti, così come i ricoveri.Scuola e Università? potenziamento della scuola ed Università pubblica, programmi e didattica al livello degli altri paesi per preparare i ns figli al mondo del lavoro, libri gratuiti per i redditi medio-bassi e bassi, tempo pieno, stage, scuola e Università privata senza finanziamento statale (larvato o meno) così come da Costituzione e controllo sulla qualità della stessa (sia pubblica che privata) con sanzioni e disincentivi, controllo di qualità sull'insegnamento e incentivi economici per coloro che s'impegnano (licenziamento per gli altri), compartecipazione alle spese scolastiche per i redditi alti e medio alti (con relativo controllo sui prezzi dei libri), autonomia scolastica e universitaria e finanziamenti a quelle meglio gestite con budget annuali da rispettare, obbligo fino a 18 anni, repressione dell'evasione scolastica, insegnamenti per i figli degli stranieri che consentano l'integrazione, contratti a quadriennali per i professori universitari che devono produrre cultura e loro svincolo dal pubblico impiego (basta privilegi), certezza nella ricerca ricerca scientifica di progetti e quindi ricercatori e assistenti con contratti si a termine ma decorosi e potenziamento delle borse di studio (anche a partecipazione dei privati).Riorganizzare la rete dei trasporti? ok potenziamento di quelli pubblici su gomma, nuove linee su rotaie (altro che alta velocità, qui ci vuole quello metropolitano e locale), disincentivi del traffico privato, incentivi per il trasporto commerciale su rotaia anzichè gomma, ritorno allo filovie elettriche e incentivi all'acquisto delle macchine e motorini elettrici, che si potrebbero finanziare con ticket d'entrata nei centri storici per le macchine private dei non ivi residenti.Potrei continuare all'infinito su come un governo attento meno alla finanza e alle lobby e ai voti e più all'economia reale potrebbe fare, vedete di economia basta saperne qualcosa non è strettamente necessario essere della bocconi, come ha detto Bonanni della Cisl non servono ragionieri.