XXI secolo?

Quale giustizia?


Il DDL sull'ordinamento della Giustizia che avrebbe dovuto sospendere (in parte o in tutto) gli effetti della riforma Castelli è stato affossato dal "non voto" dell'IDV al Senato.Personalmente ritengo che, come scritto nel programma politico/elettorale dell'Unione, e come dice Di Pietro, questo DDL doveva avereun solo articolo che avrebbe dovuto recitare "si abroga......." giacchè mai come sotto il precedente Governo uno dei poteri costituzionali, ossia la Magistratura, è stato messo sotto attacco concentrico: si è cambiato l'ordinamento, si è cambiate le leggi sulle rogatorie internazionali, e...... devo continuare o lo ricordate? il tutto perchè si doveva chiudere subito e senza molto clamore le "grane con la Giustizia (temo, ormai, che questa parola sia anacronistica)" di Qualcuno e contemporaneamente fare in modo che un potere autonomo dello Stato fosse messo, come dire, in condizioni di non nuocere ai forti.E l'Unione? quando era all'opposizione sulla carta faceva fuoco e fiamme (ma le "grane" c'erano anche da questa parte....) ora che è al Governo cerca le intese "bipartizan" con buona pace dei principi costituzionali tipici di un paese democratico (chi ricorda Montesquieu, Tocqueville....), e dei cittadini che come me si aspettavano una svolta ( 
) rispetto al passato ma le nozze con i fichi secchi sono impossibili e allora.... o ci accontentiamo o, come me, diciamo la nostra ma cominciamo a guardarci attorno per valutare, alle prossime elezioni, quale sia il male minore nel male minore o impariamo (ma al momento ritengo fantascienza) a vagliare qualcosa di diverso (non necessariamente nuovo) rispetto all'attuale devastante situazione