XXI secolo?

Matrix è qui?


Prendo spunto da questo bloghttp://blog.libero.it/Mondo3femminile/view.php?nocache=1160463076ma assolutamente nè per criticare nè per essere d'accordo ma solo per riprendere un filo dei miei pensieri sulla realtà e la sua percezione. Come tutti, credo hanno notato, sembra sempre che quando l'abbiamo compresa, irretita, imbrigliata, qualcosa ce la fa sfuggire di mano e dobbiamo ricominciare: qui non è in questione, a mio parere, la realtà effettuale (esempio: istituzioni, lavoro, e similari frutto dell'interagire della nostra parte, come dire sociale) ma la realtà percepita nel suo complesso "quella" che interagisce e con la quale interagiamo a partire dal livello inconscio a quello conscio; non sono uno psicologo, o similari, ma noto che la percezione di essa è diversa a seconda del singolo/a e che, però queste diversità non fanno somma se non in due casi: la comunità del villaggio (e cmq a voler sottilzzare anche lì c'è differenziazione), e l'eremita (figura singolare, cui associamo "il vivere su una montagna isolata", ma in realtà sviluppatasi fra coloro che sono immersi nella società anomizzata post capitalistica tutti eremiti, vedi mio tag anomia), in tutti gli altri siamo di fronte a tante singolarità che s'incontrano, si scontrano, si evitano ma mai si fondono....... lo so qualcuno dirà che sono folle e arrogante nell'affrontare questi temi, in fondo non sono nessuno ed è vero, ma i blog sono anche questo (vedendola in una visione minimalista, che peraltro non condivido
) il quarto d'ora di notorietà di warholiana memoria, in cui si tira la testa fuori dal sacco e si prende una boccata d'aria per poi tornare ad immergersi.