Fra quattro giorni ci sarà l'anniversario della bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura (fonte: Wikipedia) dove morirono 16 persone e altre 88 furono ferite, quest'attentato segnerà l'inizio della strategia della tensione ossia della necessità di instillare la paura nei cittadini al fine di far nascere in essi la richiesta pressante dell'instaurazione di uno "Stato forte" che contrastasse l'avanzata dei partiti comunisti e socialisti in Europa in generale ed in Italia in particolare dove c'era un Partito Comunista molto forte e radicato nel popolo che arrivò quasi ad ottenere la maggioranza dei voti nelle elezioni del 1976; ciò fece preoccupare molto ambienti dei servizi interni ed internazionali che nel loro livelo politico cominciarono ad elaborare un'idea di invertire questa tendenza (si temeva, erano gli anni della guerra fredda e dei blocchi contrapposti, che l'Italia potesse uscire dal blocco Nato e quantomeno passare nell'ambito dei neutrali creando un buco "preoccupante" nella difesa dell'Occidente) instillando la paura, appunto, nei cittadini. Cominciò così una stagione di attentati (che vedranno un'altro culmime il 2 agosto 1980 con la Strage alla Stazione ferroviaria di Bologna dove vi furono circa un centinaio di vittme e altrettanti feriti) che insanguinò il nostro paese tutti (o quasi) inizialmente attribuiti all'estrema sinistra e poi, faticosamente, con indagini più approfondite misero in luce una preoccupante liason fra estrema destra, servizi segreti deviati e diramazioni internazionali (in paesi che teoricamente erano nostri alleati) che, in base a quanto emerso dai vari processi, mai sono stati però chiariti fino in fondo per valutare le varie responsabilità e connivenze che li hanno prodotti. Il tutto al di sopra e al di là dei cittadini ignari ai quali veniva data una verità, puntualmente fu smentita dagli accertamenti giudiziari, fasulla. Allora ero poco più che un ragazzo ma una cosa mi colpì, la serie di bombe che esplosero o meno di quel periodo, e la insistenza per denunciare i comunisti per tali attentati. Inoltre mi rimase nella mente la "strana" morte di Pinelli a Milano nei locali della Questura (e dalla quale fu scagionato il Commissario Calabresi poi anch'esso ucciso par per vendicarsi di questa morte ma anche qui gli interrogativi sono tanti) dove la sentenza D'ambrosio passò alla storia soprattutto per la causa della morte di Pinelli: non suicidio, non omicidio, ma "malore attivo". Un malore che avrebbe provocato un involontario balzo dalla finestra della Questura. Mi chiedevo com'era possibile che uno che si sentisse male si buttasse dalla finestra, quali atroci dolori doveva avere quest'uomo per fare un gesto simile? Egli fu arrestato tre giorni dopo la Strage alla B.N.A. in quanto in quel periodo l'indirizzo delle indagini erano quelle della pista "rossa" (rivelatasi poi anch'essa fasulla) insieme a Valpreda, entrambbi erano anarchici, entrambi sono stati scagionati dall'infamante accusa. In questo nostro paese, ed ancora oggi ne abbiamo validi esempi, che si richiama (è scritto nella nostra Costituzione che era ed è fra le più avanzate del mondo occidentale e forse è questo che dava e ha dato e da noia a qualcuno) ai principi ed ai valori democratici che ci siano stati dei tentativi di portarlo su derive pericolose solo perchè qualcuno vedeva in pericolo il proprio orticello proprio non va, c'è un difetto di fondo ancora non risolto: fatta l'Italia, ma gli italiani dove sono?P.S.Se c'è una cosa che a posteriori ha influenzato la mia vita è stata proprio il seguire, anche studiando, queste vicende di storia italiana e cosa e chi sono oggi lo devo anche alle impressioni che mi hanno dato la rivisitazione di quegli anni.