XXI secolo?

PACS: COMINCIA LA GUERRA


Sta per incominciare la guerra dei PACS ne avevo già parlato nel post 246, i cattolici hanno cominciato a fare "pressioni" sul Governo affinchè stia fuori da questa tematica (non è mancato l'intervento del Ministro della Giustizia Mastella, fonte Corriere della Sera di ieri 9/12/2006 pagina 9, che ha intimato di non intromettere la compagine governativa in questa questione pena il voto contro in particolare al Senato), che pure era nel programma elettorale della "vittoriosa" coalizione  che ora è al potere. Mi chiedo ma come dobbiamo fare per diventare un paese civile dove tutti vedono riconosciuta la loro scelta di vita? E' mai possibile che un'altro Stato debba ingerirsi negli affari interni nostri solo perchè ha erto un valore, la famiglia tradizionale (che qui nessuno discute, anzi), ha parametro di tutto il resto della società e poi chiude un'occhio sulla quantità di separati e divorziati che oggi si ereggono a difensori di questo valore solo per avere appoggio politico-elettorale e ricevere l'imprimatur di difensore della fede? A me non interessa se qualcuno ritiene che l'Italia (paese sulla carta d'ispirazione democratica) che non riconosce le unioni civili sia la stessa Italia che poi s'inalbera se si fa un discorso laico e multilaterale sulla società e la sua evoluzione in senso europeo: perchè qui dobbiamo scegliere o diventiamo una società europea aperta e tollerante che riconosce le libertà civili o prendiamo atto che siamo in una teocrazia mascherata da democrazia con i suoi pretoriani che fanno da guardiani della rivoluzione in cui i veri padroni del vapore (in questo caso come in altri casi c'è il background sempre) decidono cosa è bene e cosa è male sulla base di un canone che condiviso o meno nessun laico discute, ma che i "defensor of faith" impongono come regola universale: PACS, eutanasia, ricerca sulle staminali, impianto e diagnosi prenatale, libera chiesa in libero stato sono questi i temi che nel prossimo futuro determineranno se siamo in una società laica e pluralista oppure se siamo in una dove conta la volontà di una parte a scapito dell'altra: V per Vendetta, ricordate lo slogan? Inghilterra vince, sarà questo il nostro futuro?