XXI secolo?

Enzo Biagi: un gradito ritorno


Enzo Biagi, uno dei decani del giornalismo italiano, dopo cinque anni di esilio in
seguito all'editto bulgaro ritrna in RAI, ed è per me un vero piacere perchè questa grande firma del giornalismo ha avuto il riconoscimento che gli spettava per la sua posizione di terzietà rispetto al conformismo dei passati anni. Il suo ritorno non può che rallegrare coloro che hanno davvero a cuore l libertà di espressione nel nostro paese e il suo ritorno, forse, darà maggior respiro a quanti, come me credono fermamente nella libertà e nella democrazia, il mio rimpianto è che Montanelli non c'è più (anche se non condivido quasi nessuna delle posizioni che sostenenva) perchè sennò davvero poteva significare che ci stiamo liberando delle paure e della cappa che si era creata in RAI e nel paese negli ultimi cinque anni: l'unica domanda è quanto durerà? non lo so l'unica cosa che so dire che non avrà vita facile anche se a qualcuno il fegato roderà di certo e ciò non è certo male se serve ad abbassare le vanaglorie e i culti della personalità che si erano visti di recente.P.S.All'appello mancano i fratelli Guzzanti Beppe Grillo e Daniele Luttazzi.......