XXI secolo?

Pacifismo guerrafondaio?


E' nata una nuova categoria di pacifisti: ossia coloro che rivendicano il loro carattere
di pacifisti storici ma approvano la politica aggressiva USA in Irak e Afganistan. Accade questo pur di confondere acque e idee nel nostro paese, a Vicenza si amplia la base americana; si approva la missione in Afganistan; dopo aver sfasciato uno Stato (e aver ritirato le truppe) non si fa il passo successivo ma si dice che gli americani e noi non possono abbandonarlo; si consente, di fatto, l'impiccagione; si spera di dare alla Nato più truppe italiane (è qui la differenza è vero in questo paese c'è l'ONU ma c'è anche Enduring freedom e noi partecipiamo a entrambe). Davvero non c'è da meravigliarsi per il bizantinismo deinostri politici che da un lato non voglio perdere voti nell'associazionismo cattolico, storicamente pacifista, e dall'altro nemmeno vogliono scontentare "zio Sam" che imperterrito continua nella sua folle corsa verso l'autodistruzione di guerra e quindi: è proprio vero siamo sempre con due piedi in quattro scarpee di conseguenza siamo il popolo che li esprime questi politici e quindi non ci possiamo lamentare siam messi proprio bene.la foto è di quelle storiche ma rende l'idea: domanda e se un giorno la vivessimo qui? è fantascienza al momento ma se un giorno ce la trovassimo in casa una bella guerra con truppe straniere che corrono nella penisola (già vissuto lo so ma con i moderni mezzi di distruzione però) e noi facessimo la resistenza come ci definiremmo, combattenti per la libertà o terroristi? E i partigiani che hanno fatto la guerra di liberazione, come li definiremmo alla luce dell'attuale situazione? Molte città, nonostante la storia ufficiale dica il contrario si sono liberate da sole: Napoli, è un esempio ma la lista è lunga; gli americani sono venuti dopo a portare cioccolata e altro........farò un post