XXI secolo?

A proposito di PACS


Dalle notizie delle anteprime sembra che tranne su questioni di dettagli l'accordo sui
PACS sia cosa fatta Mastella permettendo. Infatti mentre tutti cercano di mediare e raggiungere l'accordo Lui è l'unico nella coalizione centrista a mantenere una posizione di chiusura netta, nell'opposizione il fronte "laico" sembra anch'esso deciso a votare una legge "ragionevole" (parole dell'On. Pecorella) visto l'alto numero di separati che c'è fra i difensori della famiglia a oltranza c'è da sperare che nel segreto dell'urna una volta tanto la trasversalità funzioni in senso positivo una volta tanto: non è il top ma al momento forse è il massimo che si può raggiungere viste le "corazzate" che ci si trova ad affrontare. I punti dolenti riguardano il periodo dopo il quale riconoscere i diritti (Pollastrini dice 5 anni la Bindi 10). Si riuscirà a portare in porto la legge? Spero di si anche perchè il  momento è propizio, da un lato non credo che davvero si arrivi a far cadere il Governo (per tanti motivi uno su tutti non è ancora pronto il ricambio del leader nè da un polo nè dall'altro) dall'altro ormai se ne sono resi conto anche i cosiddetti teodem e loro epigoni che siamo di fronte ad un fenomeno diffuso, che la società è cambiata e che i tempi sono maturi per rendersene conto e di conseguenza anche i cattolici meno chiusi nella loro (rispettabilissima per carità) visione delle cose cominciano a capirlo nonostante i tuoni e fulmini di oltretevere.Non sono ottimista sulla capacità di non farsi influenzare dei miei concittadini (sempre per esempio se non si fossero fatti influenzare è molto probabile che un problema come la ricerca sulle staminali avrebbe una legge meno oscurantista e medievale) ma però sono sicuro che su alcuni problemi essi sono un pò più pratici e di conseguenza questioni che "angustiano" i nostri politici (tesi sempre a non scontentare i vari potentati per un pugno di voti) essi , i miei concittadini, l'avrebbero risolta molto più velocemente in quanto "vissuto" quotidiano di tutti.