L'ordine dei Medici ha assolto il medico anestesista che staccò "la spina" a Welby con
la motivazione che non ha violato il codice deontologico dell'ordine (e la componente cattolica, immagino il disappunto dei settori più retrivi della gerarchia ecclesiale e integralisti cattolici, della commissione ha ritenuto di seguire le indicazioni del cardinale Martini) e soprattutto ha ribadito, in mancanza della legge che chiarisca il punto, che "comunque non si può andare contro la volontà del paziente" e fin qui credo che hanno espresso quello che un pò pensavamo tutti. E' un passo in avanti contro l'accanimento terapeutico e verso il testamento biologico ela eutanasia 8sia passiva che attiva di cui sono sostenitore). Ma è anche uno spiraglio per i medici che si trovano di fronte a casi simili e a cui la coscienza impone comunque di intervenire in un modo o nell'altro e non li espone all'indice degli integralisti da un lato o ai media dall'altro. A mio parere è venuta ormai l'ora che temi come eutanasia, testamento biologico, ricerca libera sulle staminali, ma anche pacs ecc. si ergano a discussione sia nella società che nel mondo politico ma che soprattutto vengano prese delle decisioni (magari anche frutto di compromessi) che tutelino tutti ma in primo luogo i pazienti. E una volta tanto dimostriamo che non ci facciamo condizionare dalle apocalissi e dalle ingerenze esterne di chi continua a considerare la terra piatta........................
