XXI secolo?

A 60 anni fuori?


http://www.pattogenerazionale.com/Sopra c'è il link di una singolare iniziativa che ho sentito al Salotto di Ferrara otto e
mezzo su un'appello di Josi, Capezzone ecc. che chiede a coloro che nei vari campi (politica, economia, ecc.) hanno raggiunto i 60 anni di - come ha detto Ferrara - levarsi dalle palle. Ossia non mettersi in disparte ma bensì consentire quel ricambio generazionale soprattutto nella classe dirigente evitando quella che viene chiamata, ed in Italia l'abbiamo istituzionalizzata, "gerontocrazia" prevedendo che costoro che raggiungano la soglia di età non si mettano appunto in disparte ma consentano (fornendo il loro bagaglio di esperienze) ai giovani di farsi avanti e dare un'impulso diverso alla società nel suo insieme. In teoria immagino tutti d'accordo nella realtà ce li vedete i nostri politici che hanno superato la soglia fatidica farsi da parte? O meglio ce li vedete Prodi, Berlusconi e co dire prego si accomodi faccia pure? Io no, putroppo. Non credo proprio che in un paese egoista come il nostro questo possa mai accadere dato che ognuno di noi non solo ha sgomitato per entrare e costruirsi il posto al sole ma lotta quotidianamente non solo per mantenerlo ma per allargarlo, immaginate i politici, i tycoon, gli industriali poi..... mi pare velleitario e un pò estemporaneo ma come si dice in questi casi: tutto fa!! Una cosa è certa siamo i soli in Europa in cui la classe dirigente nel senso largo del termine ha in media 58 anni......