XXI secolo?

PACS: pressioni della chiesa? un fatto grave, se è vero


Oggi in memoria dell'Ispettore di Polizia morto in servizio mentre faceva il suo dovere durante la partita di calcio Catania - Palermo avevo, IN SEGNO DI LUTTO E RISPETTO, deciso di non pubblicare nulla ma mi è capitata una news e non ho potuto non commentarla postare per la sua particolare importanza. Me ne scusoLa bozza, come afferma l'agenzia ASCA, del disegno di legge sui pacs pare che sia
stato "visionato dalle gerarchie cattoliche e che si sia studiato un pressing per convincere i cattolici dello schieramento centrista (con un pò di sinistra) a modificarlo o addirittura non votarlo. In particolare quello che preoccupa è l'art. 1 che dà la definizione di coppie. Non so quanta verità ci sia nella news, dato che le smentite sono subito arrivate in particolare dalla Margherita e dalle gerachie vaticane, ma in ogni caso getta un'ombra di sospetto sulla possibilità di condizionamento dei parlamentari, in particolare cattolici, che non avrebbero la possibilità di votarla in libertà di coscienza: e se questa non è ingerenza ditemi voi cos'è!!Ma cosa spaventa davvero? Credo che la risposta sia la perdita di controllo sulla società e sulle elitè che la governano. Se fossero approvati i pacs (sia pure in forma edulcorata come stanno uscendo dal compromesso faticosamente costruito) ci sarebbe la prova della "diminutio" della presa sui cittadini e le loro istituzioni (o almeno non così forte come vorrebbero far credere e pensare) e quindi si dovrebbe prendere atto che la società italiana (unica in Europa ormai) si sia quantomeno laicizzata abbastanza e le istituzioni ne potrebbero prendere atto ufficialmente riconoscendolo e legiferando sulle coppie di fatto: e non credo questo sia accettabile anche perchè sono sicuro, come per le staminali e prima ancora per l'aborto, i vincoli diventerebbero sempre più stringenti tanto da vanificare la conquista sociale e nei diritti personali. Vero? Falso? Non lo so ma di una cosa sono sicuro i pacs sono forse l'ultima possibilità di affrancamento laico e di avanzamento sociale che abbiamo, se si perde questa battaglia allora rassegnamoci ad un futuro molto diverso da quello sperato e contemporaneamente ad un ritorno ad anni che nessuno vorrebbe mai dire e credere di aver visto.