Una volta tanto do ragione a Baudo che aveva fatto notare come il Papa
non aveva speso una parola per i fatti di Catania, naturalmente la replica è stata un dura, e il presentatore ha in parte rettificato la sua dichiarazione precedente ma il succo è rimasto, come prevedibile, e non gli si può dar torto: quelle parole non ci sono state!!Che forse sia sfuggito a qualcuno? Non lo so ma un minimo di critica in un paese liberale è ammessa, o no?, e mi pare che il presentatore abbia espresso un'opinione che condivido e anche in forma non "insultante" verso l'autorità papale. O, forse, proprio perchè investiti di tale autorità non si ammettono critiche? In fatto di religione non sono nessuno lo ammetto ma nemmeno essa è un discorso che mi appassiona moltissimo: sono un laico e quindi la religione è alquanto lontanuccia da me.Ma in fatto di commenti su fatti accaduti mi permetto di dire che come s'interviene una volta sì e l'altra pure, sia direttamente ed a alta voce che sommessamente suggerendo "cosa" fare, una parola spesa per una vita persa se, come me, si tiene tanto alla vita propria ed altrui tanto da far le barricate in materia di aborto, eutanasia ecc. come mai nessuna espressione in merito ai fatti di Catania? E quandi si dice è dopo che le polemiche sono scoppiate, mai prima e la cosa non può non sfuggire
http://www.millecanali.it/mc/newseventi/news/dettaglio/index.asp?id=20788Qui nessuno "detta" l'agenda di una così grande autorità morale, io meno di tutti, però far tenere la festa di S. Agata proprio nella città sconvolta dal lutto, e poi non far sentire la propria voce almeno per i cattolici catanesi dev'essere stato un pò sconcertante, no?
