XXI secolo?

Ecco come Bush fa l'ecologista


Già anche loro si ravvedono!! Bush negli ultimi tempi ha scoperto una vena ecologista
che sicuramente non è passata inosservata (sia per racimolare i voti sia per mischiare un pò le carte), ma alla base il ragionamento non cambia, anzi.Il principio è che i paesi che sono avanzati ne beneficeranno del surriscaldamento visto che ci sarà un'impulso all'agricoltura e una migliore efficienza nell sviluppo e nella crescita delle società che faranno da traino verso le altre meno fortunate (intendesi paesi del terzo e quarto mondo). E' sempre un calcolo economico alla base: costa meno fare così che investire per cercare di ridurre il surriscaldamento. Già e se poi si sbaglia? E come mai molti scienziati americani che lavorano per le strutture sia pubbliche che private hanno lamentato di essere stati in questi anni censurati? MA gli USA non erano il paese del bengodi dal punto di vista della libertà? Domande a cui non c'è risposta!! Uno degli economisti ascoltati da quest'Amministrazione ha già calcolato come si potrà fare in modo da mentenere il distacco mantenendo la produzione e la crescita così com'è ora proprio usando i sistemi che usano gli ambientalisti e affermando pure che in questa materia non è certo che ci saranno le catastrofi che tutti dicono riuscendovi anche a vedere una possibilità di incremento della produzione
, come se la materie prime fossero eterne e come se la desertificazione non sia così importante e come essa non rischi ammazzarne milioni. E' proprio essere chiusi nel proprio orticello e non voler guardare fuori da esso: almeno questa è la mia impressione!! E mentre questi che determinano i nostri destini si dilettano a dirci che non va poi così male ci avviciniamo al punto di non ritorno.............