XXI secolo?

Rutelli e il P2P......


E' stata presentata al Vice Presidente del Consiglio Rutelli per cambiare
la legge Urbani del P2P in modo da selezionare e diversificare la categorie criminose distinguendo fra criminali e organizzazioni e condivisori in privato di file, cosa che renderebbe meno liberticida questa legge, e spingerebbe, forse, le major a calmierare un pochino i prezzi di cd e dvd. La risposta, che si deve intendere ufficiale, è stata quella d'istituire un Comitato Antipirateria composto soprattutto da rappresentanti delle stesse major con compiti di sorveglianza proprio sul P2P. Però!! Si deve dire che quando tocchi il cielo fai proprio la fine di Icaro............. La libertà è sempre di più un bene prezioso e raro ai nostri tempi anche quando si tratta di qualcosa che con un minimo di fantasia e apertura mentale si potrebbe cambiare senza fare troppi danni nè agli interessi delle lobby (che una volta tanto potrebbero anche abbassare un pò i prezzi e lo Stato l'IVA) nè alla propria immagine di politico attento alle istanze giovanili dove a volte è meglio concedere qualcosa che vietare tutto: è vero che c'è la legge sui diritti d'autore, ed è anche vero che va rispettata ma un pò di elasticità non guasta mai, no? Evidentemente però questo non vale per questo Governo e per i suoi membri, però. Avrà perso altri voti o no? Che ne dite? E, soprattutto, come è possibile che non ci si renda conto che il modo, soprattutto quando si è giovani, lo si trova sempre, e credo pure che ci siano altre priorità ben più gravi per la società che non i diritti ed i profitti delle major