Varie le valutazioni delle news rispetto all'incontro fra i vertici dello Stato italiano e
quelli dello Stato Vaticano, anche se almeno formalmente ognuno camminerà per la propria via rimanendo della propria opinione: perchè? Forse perchè da un lato si sono parlati e hanno capito entrambi che in Parlamento il DDL sui DICO sarà fatto a pezzi e la maggioranza non si scompatterà su essi ma si raggiungerà un'altro accordo sul minimo? O forse perchè è un dialogo fra sordi ossia ognuno ha detto la propria ed è rimasto sulle proprie posizioni? E il Governo che ha fatto il "beau geste" del DDL cadrà per esso, per difenderlo? Escluderei a priori il secondo quesito. Rimangono gli altri due, o meglio un mix tra i due. Nel programma preelettorale c'era scritto che l'Italia si sarebbe adeguata alle altre società avanzate e quindi era, come dire, d'obbligo che il Governo facesse un DDL anche per una questione d'immagine e di voti ma credo che nessuno si suiciderà se poi in Parlamento verranno bocciati nella versione politicamente corretta come sono ora (che comunque ci tiene lontani da paesi come la Francia dove pacs e famiglia sono trattati allo stesso modo), o saranno profondamente cambiati, ma soprattutto svuotati del senso profondo per cui sono stati pensati e saranno poco più che contratti o negozi di diritto privato (se non addirittura messi in eutanasia come la legge 40 ha fatto con l'inseminazione artificiale e assistita e la ricerca sulle staminali che ci ha messo al pari con i peggiori paesi integralisti). Ecco questa era la mia impressione e se ho ragione la politica italiana avrà scritto forse la peggiore pagina della sua già triste storia di piccole miserie e piccolissime virtù: spero di sbagliarmi!! Che possa essere smentito e deriso dagli altri amici blogger e dai fatti perchè sennò davvero ci potremo annoverare fra i paesi integralisti e per votare dovremo aspettare che ce lo dica Ruini e co.......
