XXI secolo?

Post N° 485


Prodi si dimette!
Dopo incessanti insurrezioni contro ciò che il popolo fin ora ha fatto, contro le molte manifestazioni, le campagne, le movimentazioni che si son fatte, per far sì che il governo Prodi cadesse, ieri (vista l'ora), il premier Romano Prodi si è momentaneamente dimesso.C'era da spettarselo visto l'andamento della situazione, già disastrosa di suo, di questo nostro Paese. Nonostante i futili tentativi di riassettare il governo, o per lo meno di riaquisire "fiducia" sui cittadini, con nuove proposte di leggi, nuova finzanziaria (tra l'altro un fallimento) ed altri azzardi del genere, alla fine il premier ha optato per la saggia decisione di ritirarsi nelle sue stanze sino a nuova decisione.Il governo di "Berlusca", non è stato certo uno dei migliori, ma per lo meno è stato un governo che ha saputo resistere ed ha saputo mandare avanti il Paese. Si son fatte leggi a favore dei "potenti" è vero, però il Paese andava avanti ed i cittadini, malgrado le numerose lamentele che non mancano mai, stavano "bene" se così si può dire.I comunisti, quelli di sinistra, coloro che promettevano grandi cose e che aspiravano al potere cercando di spodestare "Berlusca", ci son riusciti, ma evidentemente il troppo lusso e l'emozione del momento gli hanno offuscato la vista, facendo trasparire così la loro ignoranza sull'amministrare un Paese, l'incompetenza, che si è vista anche su alcuni servizi giornalistici effettuati dalla trasmissione mediaset delle "Iene Show", i quali reporter intervistarono numerosi parlamentari ponendogli domande elementari, alle quali però la maggior parte (per non dire tutti) non seppero rispondere. Dimostrazione di come anche un vagabondo (senza offese per i vagabondi) della strada potesse andare al Parlamento senza necessarie competenze.Ci hanno deluso fortemente, e lo conferma il fatto che, nonostante siano al governo da 280 gg, 2h, 15min (come confermato dal Prodi counter inserito dall'autore in questo blog), non siano riusciti a riprendere il giusto andamento dopo l'iniziale periodo di crisi a causa dello straziante bilancio economico in bilico del Paese e delle altre varie forme di ostacoli iniziali che incontrarono.Questo Paese ha bisogno di una nuova democrazia, di persone qualificate e competenti nel loro settoti, di stipendi meno eccessivi per un semplice parlamentare, di persone che possano fare da tramite tra i cittadini e chi governa.L'errore più grande che spesso si commette è quello di:"guardare i propri interessi senza ascoltare chi disperatamente urla dal basso in cerca di un aiuto e di una fiducia migliore nel governo!"<Caro Ciampi, se ci fossi tu a capo del governo, tutti filerebbero critti in riga e tutti staremmo meglio...>