XXI secolo?

Attacco all'Iran? Si aspetta il casus belli


http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=67744 qui c'è il link alla notizia.Mentre si fanno piani su piani (mi ricorda gli ultimi giorni di Berlino) per evitare la
sonora sconfitta in Irak che sta avendo, anche in seguito alla completa mancanza di progettualità politica per il dopo abbattimento di Saddam, il Nostro cerca la fuga in avanti cercando il "casus belli" affinchè possa metter menao di nuovo "alle pistole" di stampo texano e aggredire (via aerea o terrestre non importa), anche con l'aiuto di paesi amici della regione, l'Iran raggiungendo l'obiettivo di creare una zona nel medio oriente "sicura" per il controlo delle risorse energetiche cha vada dall'Afganistan fino al Golfo Persico (evitando di dover passare per la Russia e la Cina futuri concorrenti nell'area): questo in teoria!! In pratica, non avendo (da buon americano) una visione che va al di la del mese nel possibile futuro andando incotro ad una nuova, estavolta maggiomente sanguinosa, guerra che davvero potrebbe coinvolgere tutte le nazioni della zone minandone le basi, ivi comrese quelle "amiche" o "buone" (per usare una terminologia antiquata ma sempre viva: nero "buono" nero "no buono") e rischiando esattamente l'effetto contrario. La completa perdita dell'ormai minimo, controllo su tutta l'area e un tutti contro tutti che solo un folle potrebbe immaginare, ma si sa...............siamo in tempi folli, no? Non si fanno gli interessi dei cittadini in Occidente ma quelli delle lobby poliarchiche sia economiche che politiche che s'intrecciano con la necessità delle elitès al potere di sorreggersi le une con le altre e dove sono i cittadini a servirle e non il contrario. Quando è un sistema è forte e giovane si espande sulle ali della convinzione della giustezza delle proprie tesi e contrasta in vari modi i suoi avversari (vedi guerra fredda), quando è in decadenza e non ha più la forza propulsiva allora il ricorsdo alle armi è la via obbligata ma anche quella più dannosa: più nemici, maggior odio, maggiori punti di crisi, accelerazione della decadenza, crollo. A che punto siamo della discesa agli inferi?