XXI secolo?

Il discorso di Prodi


Potrei scrivere un libro "Prodi spiegato a mio figlio", già nei giorni scorsi avevo parlato
con mio figlio della crisi del Governo e delle difficoltà che c'erano state negli ultimi tempi come anche delle varie situazioni strane in cui le elitès si andavano a ficcare e per uscirne inventavano un modello di società che follemente corre senza sapere dove andare, e dove lui molto probabilmente non avrà un lavoro sicuro, una pensione dignitosamente accettabile, dovre dovrà competere con altri ragazzi come lui in maniera poco meno che feroce per il posticino precario al sole, e dove quando andrà a votare (in mancanza di ideologie "coinvolgenti") dovrà scegliere il male minore e comunque quello che sembra più vicino alle sue aspettative (tenendo conto che gli ho insegnato fin da piccino che la libertà è un bene raro e che deve difenderla contro tutto e tutti, soprattutto la sua libertà intellettuale, ma senza superare quel sottile limite che da libertà lo fa passare ad arroganza e prevaricazione) e, perchè no, alle sue speranze: sapete cos'ha detto? Ma questo, riferendosi al discorso, non dice nulla!! Come non dargli ragione: ha assolutamente ragione!! Il nulla declinato in molte forme (12 forme e punti per l'esattezza) e modi. Io che mi ritengo un'osservatore delle cose lontano dalle passioni politiche, che pure in gioventù ho vissuto in prima persona, e lontano dal populismo tanto di moda oggi mi ritrovo in casa uno che mi afferma serafico "non dice nulla", ecco per quanto mi riguarda vale di più la valutazione di questo quindicenne che tanti paroloni che si sentono, e si leggono, al tg e sui giornali. Non mi ha sorpreso perchè dal suo punto di vista vede tutti i politici (tutti!!) come vecchi e lontani dal suo futuro, ma sa (o almeno comincia a capire) che dovrà farci i conti e che da loro dipende in parte il futuro suo e della sua generazione: il mio cruccio è che non ho fatto abbastanza per renderglielo migliore....   Pensate io che ho sempre creduto che la volontà individuale (commisurata alla tolleranza, alla pace, al credere in un diverso modo d'intendere la società) e la solidarietà e l'impegno nella partecipazione alla vita sociale e politica vista dal punto di vista di una sinistra liberale in politica e sociale in economia non ho potuto che riconoscere che in due parole era stato condensato quanto mi amturava dentro fin dalle elezioni di circa un'anno fa: qualcosa non andava era fasullo ora so cosa è non le persone sia chiaro ma le parole tutte rivolte al palazzo e non alla società (compresi i futuri cittadini di domani), che tristezza