XXI secolo?

Ricariche sì ricariche no


Fatta la (cosiddetta) liberalizzazione trovato l'inganno...... la "annosa" storia dei costi
di ricarica rischia di diventare un "caso". Già l'authority è dovuta intervenire perchè alcuni gestori hanno cominciato con i distinguo fra più o meno di 50 euro di ricarica o tariffe aumentate per recuperare la "perdita" economica (fra l'altro non dovuta perchè negli altri paesi non esiste una cosa del genere), poi saletrà fuori la distinzione fra vecchie e nuove carte prepagate, infine temo si ritornerà alla bolletta e il cerchio si chiude; tutti ci hanno guadagnato su esse e chiaramente vogliono continuare a farlo al riparo del far west. Il mercato: questo mito (da tutti richiesto a gran voce quando riguarda gli altri e quando tocca i propri interessi il diavolo in persona) è ancora molto di là da venire di strada ne manca e soprattutto manca la capacità della politica di guardare all'interesse generale, infatti prima di partire con le cosiddette liberalizzazioni si sarebbe dovuto rafforzare i poteri delle Authority e svincolarle completamente da "tutele" politiche poi ci sarebbe voluta una legislazione davvero incisiva in materia di concorrenza e antitrust e poi si poteva partire con le liberalizzazioni. Invece così come sono state fatte ora sono solo un guazzabuglio anarcoide dove, pur in presenza di una legge, ognuno si può permettere il lusso di "interpretare"dal suo particolare angolo e agier di conseguenza.