XXI secolo?

Italiani e scienza: s'investe di più ma sempre ignoranti


http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=174615&IDCategoria=1Siamo messi male per quanto riguarda la scuola  le classifiche europee ne risentono,
infatti come da link sopra, anche per quanto riguarda materie come quelle scientifiche ci ritroviamo nei posti di retroguardia e questo si va ad aggiungere agli altri record precedentemente registrati; per la gioia di chi ama la attuale società ("il migliore dei mondi possibili") classista e vischiosa verso l'alto, dove chi ha soldi può permettersi scuole migliori, il trend dimostra che i nostri ragazzi sempre di più si stanno collocando nei piani bassi della formazione europea e che si configurano come la futura manovalanza non specializzata di cui le aziende (in questo mondo specializzato e dal punto di vista del lavoro parcellizzato) potranno usufruire a mani basse, anche perchè prima o poi l'emigrazione ricomincerà ad essere la "valvola di sfogo" che evita tensioni sociali e spesa in soldi, e a basso costo. Se non si capisce che le nuove generazioni vanno motivate adeguatamente e si ridà alla scuola il ruolo che aveva prima delle riforme "bassanini" (non si può configurare la scuola come un'azienda, nè come una fondazione) tempi duri ci aspettano per i nostri figli.