Ieri è stata diffuso un video che prova che il giornalista è vivo e sembra, con le dovute
cautele, in buone condizioni. Dal video, come hanno commentato gli osservatori, non si capisce anche che non c'è pressione, non ci sono armi puntate, proclami prima e dopo, insomma un messaggio chiaro da parte dei talebani che almeno al momento non sono intenzionati a fargli del male. Anche dalle parole del giornalista - che fra l'altro ha potuto parlare sembrerebbe liberamente rivolgendosi alla famiglia al Governo ecc. - che fra l'altro ha detto di essere un giornalista, e non una "spia" degli inglesi si evince che non è stato costretto a fare proclami nè è stato sottoposto a particolari torture. Insomma, io come gli altri, dai segnali si potrebbe dire che siamo su una china favorevole e che viene usato "solo" come strumento di pressione sul Governo per le truppe italiane presenti sul territorio ma non ci sarebbero preclusioni ad intavolare trattative per liberarlo e nel più breve tempo possibile: come fra parentesi speriamo tutti.
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