XXI secolo?

Costituzione UE: ci riprovano!


In occasione del 50° anniversario della firma del Trattato di Roma e della nascita
della UE, dopo un lavoro diplomatico non indifferente della Cancelleria tedesca, è stata firmata una dichiarazione d'intenti che dovrebbe preludere alla "resurrezione" della Costituzione (magari modificata in qualche virgola) già bocciata con i referendum da alcuni paesi. E' una mezza vittoria (si continua a parlare di Futura Unione politica) ed una mezza sconfitta (si continua a parlare della futura Unione come espressione delle elitès tecnocratiche attuali e non dei popoli come era nello spirito originario) per l'avanguardia europeista. In realtà quest'Europa piace a pochi. Troppo elitaria; troppo lontana dai bisogni reali delle persone; troppo appiattita sul modello liberista; che chiede sacrifici durissimi ai membri costringendoli a tagliare aumentando il divario fra le classi ma poco fa, e da, per mantenere e creare il senso della comunitarietà; questa non è l'Europa dei popoli ma dei ricchi e delle nazioni: come siamo lontani dalla idee a cui aderirono i Padri Fondatori e come siamo lontani dal sogno europeo........per nulla dire delle radici cristiano-giudaiche che pur ci sono ma allora a questo punto perchè non citare anche la magna grecia, l'impero romano, il medio evo, l'umanesimo e il rinascimento, così come la riforma e la controriforma, e dulcis in fundo, l'Illuminismo ecc. invece no. Ha fallito in molte cose "questa" Europa: dall'agricoltura alla creazione del mercato unico; dalla libera circolazione delle persone (solo teorica) ad un'unica legge sulla finanza e i mercati (ma qui da noi avrebbe l'effetto tsunami essendo il mercato un monopolio privato oligopolistico senza concorrenza)......la strada è ancora lunghissima...............