XXI secolo?

Governo Prodi: arriva la spallata?


Mentre Prodi è in viaggio in Sudamerica in Italia le polveri sono accese in attesa da
parte della cdl di dare la spallata a questo Governo. Premetto che poco mi appassiona stare a discutere il "pelo nell'uovo" se sia davvero così differenziato da quello precedente (a mio parere no, anzi ne è la "continuazione con altri mezzi", e Von Clausewitz mi perdonerà la licenza "poetica"). Nè mi dilungo se, come nelle speranza del capo della cdl, davvero si farà uno nuovo oppure si andrà alle urne. In realtà a me da noia che sulla pelle dei ragazzi che sono in giro per il pianeta a fare guerre (vedi Afghanistan), o a mantenere la pace (vedi Libano) manchi il sostengo di chi ce li ha mandati a cuor leggero solo per un calcolo politico. E' ingiusto ed è un'invito ad attaccarli per favorirne la partenza (la tv la guardano anche i nemici) la partenza. In realtà sulla loro pelle la partita che si gioca è tutta interna e guarda la ridisegno delle alleanze, ai ruoli interni ad esse, ai poli che sono sempre più svuotati della loro funzione e se si elimina il Mattarellum non hanno più motivo di essere come tali: insomma un ritorno in grande stile della partitocrazia stampo I° Repubblica con tanto di duelli elettorali e maggioranze precostituite. C'è una piccola differenza: da un lato la sinistra non esiste più (quella che ora si dice tale non né è nemmeno l'ombra) e dall'altro la destra non è più quella di prima avvolta com'è nella demogogia-populistica della tela berlusconiana. A parte ciò il resto è proprio l'odore che speravamo di non sentire più: come la vedo male questa Italia dato che mentre c'è gente che non arriva al 15 del mese successivo questi si comportano come "signora delle brioche prerivoluzione francese, naturalmente è solo un allegoria ma mi pare attinente.......