XXI secolo?

Al Colosseo è vietato scambiarsi effusioni..................


Ricordate i due ragazzi gay colti sul fatto (a detta dei CC) al Colosseo nello scambiarsi "effusioni" (nel rapporto si parla di veri e propri atti sessuali)? Si? Ora rischiano il proceso ed una condanna per atti osceni il luogo pubblico e altro: il P.M., dopo aver ricevuto la realzione dei CC, ha deciso in tal senso. Nulla da dire, sarà (se ci sarà il processo) il Giudice a decidere: la legge va rispettata e le aule giudiziarie esistono apposta per questo. Ineccepibile. Ma una domanda me la voglio porre: nelle nostre città (metropoli, città grandi medie e piccole) ci sono zone dove il sesso si fa a cielo aperto (e non intendo solo dove ci sono le coppiette che vi si nascondono) o meglio dove la mercificazione del sesso è cosa che si fa alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti? Dove sono i solerti difensori della morale pubblica? A parte le retate c'è davvero quel controllo del territorio che ne impedisce lo svolgersi? Quei due ragazzi stavano compiendo un "vero e proprio atto sessuale" e vanno puniti se così stabilirà il Giudice: ma le decine di migliaia di trans, prostitute ecc. che svolgono attività legate al sesso a pagamento vengono represse e portati davanti ai Giudici? E si levano le discussioni fra innocentisti, permissivisti da un lato repressori e difensori della morale pubblica dall'altro (con annessa e reciproca richiesta di scuse) che si scontrano sulle virgole e i punti: dove sono in questi casi? O solo perchè entrambi non ci abitano se ne fregano altamente del fenomeo mentre una cosa fatta nel centro della Capitale salta subito agli occhi e gli dà fastidio? Se la legge (ed ho molti dubbi che lo sia) è uguale per tutti allora si deve prendere atto che un'atto "sessuale" è riprovevole sia in periferia che nel centro della città e va represso o tollerato allo stesso modo con le stesse leggi e norme e non con parametri differenti legati all'opportunità del luogo e del momento: E sia chiaro non me la prendo con i CC; loro fanno il loro lavoro e basta, il prblema è su nelle teste dei benpensanti e dei loro referenti politici e sociali fermi quando serve e toleranti quando succede in "casa" altrui. No così non va...............