L'ideologismo estremo e la volontà (per non parlare di arroganza) di riaffermare il proprio ruolo di superpotenza "finedimondo" spinge l'Amministrazione americana sempre più verso posizioni estremistiche e pericolose non solo per la pace mondiale (ma mi chiedo "quale " pace) residua, ma anche per la stabilità interna ed esterna del paese americano. Che gli americani, pur di piegare il riottoso regime iraniano, stiano sempre più pensando ad un'attacco distruttivo di media portata (lo dice anche Luttwak e se lo dice lui..........) che distrugga le installazioni dove si sospetta ci sia la produzione di uranio arricchito è ormai assodato ed è solo questione di tempo o di aspettare la pistola fumante per poterlo scatenare (semprechè gli alleati nella Regione, Israele, Arabia Saudita ecc. non gli facciano il favore): è tutto pronto. Ma non finisce qui, purtroppo, dato che Putin (il sincero "amico" e sincero "democratico" del precedente Governo italiano) si è messo di traverso facendo capire chiaramente che appoggiava il regime iraniano e che non ammetteva interferenze americane in quel paese. A nulla è valsa la minaccia di Bush di "o terza guerra mondiale o l'Iran la smette e la Russia riconosce la forza delle ragioni americane" perchè si è visto rispondere che di lì a poco ci saranno in Russia (in risposta dello scudo missilistico americano) nuovi missili difensivi e armi modernissime: in pratica un "prova a muovere un dito e vedrai!!" Ma si è introdotta anche un'altra variante che ha il suo peso. La Turchia: che da un lato non ha accettato la condanna dello sterminio armeno da parte del Congresso USA e dall'altra prendendo a motivo la Resistenza Curda che da fastidio ai suoi confini, ha ammasato truppe per una possibile invasione del Nord dell'Iraq esprimendo nei fatti la volontà di partecipazione alla divisione di questo martoriato paese (martoriato dagli americani che ne hanno fatto un laboratorio per affermare la dottrina liberista e le nuove tecniche di tortura nonchè la privatizzazione della guerra stessa in seguito all'appalto a compagnie di mercenari private di alcuni servizi che di solito fanno i soldati) cu vogliono partecipare anche in forza delle ricchissime riserve di petrolio presenti in Regione: che le fanno gola! E che dire della visita del Dalai Lama a Washington che ha fatto infuriare i cinesi a tal punto che non solo hanno convocato l'Ambasciatore americano ma hanno fatto sentire tutto il peso dell'economia e della forze politica che da essa ne discende: è appena il caso di ricordare che la Cina detiene una parte del debito pubblico degli USA, ironia della sorte sono in mano ai comunisti
III° Guerra Mondiale
L'ideologismo estremo e la volontà (per non parlare di arroganza) di riaffermare il proprio ruolo di superpotenza "finedimondo" spinge l'Amministrazione americana sempre più verso posizioni estremistiche e pericolose non solo per la pace mondiale (ma mi chiedo "quale " pace) residua, ma anche per la stabilità interna ed esterna del paese americano. Che gli americani, pur di piegare il riottoso regime iraniano, stiano sempre più pensando ad un'attacco distruttivo di media portata (lo dice anche Luttwak e se lo dice lui..........) che distrugga le installazioni dove si sospetta ci sia la produzione di uranio arricchito è ormai assodato ed è solo questione di tempo o di aspettare la pistola fumante per poterlo scatenare (semprechè gli alleati nella Regione, Israele, Arabia Saudita ecc. non gli facciano il favore): è tutto pronto. Ma non finisce qui, purtroppo, dato che Putin (il sincero "amico" e sincero "democratico" del precedente Governo italiano) si è messo di traverso facendo capire chiaramente che appoggiava il regime iraniano e che non ammetteva interferenze americane in quel paese. A nulla è valsa la minaccia di Bush di "o terza guerra mondiale o l'Iran la smette e la Russia riconosce la forza delle ragioni americane" perchè si è visto rispondere che di lì a poco ci saranno in Russia (in risposta dello scudo missilistico americano) nuovi missili difensivi e armi modernissime: in pratica un "prova a muovere un dito e vedrai!!" Ma si è introdotta anche un'altra variante che ha il suo peso. La Turchia: che da un lato non ha accettato la condanna dello sterminio armeno da parte del Congresso USA e dall'altra prendendo a motivo la Resistenza Curda che da fastidio ai suoi confini, ha ammasato truppe per una possibile invasione del Nord dell'Iraq esprimendo nei fatti la volontà di partecipazione alla divisione di questo martoriato paese (martoriato dagli americani che ne hanno fatto un laboratorio per affermare la dottrina liberista e le nuove tecniche di tortura nonchè la privatizzazione della guerra stessa in seguito all'appalto a compagnie di mercenari private di alcuni servizi che di solito fanno i soldati) cu vogliono partecipare anche in forza delle ricchissime riserve di petrolio presenti in Regione: che le fanno gola! E che dire della visita del Dalai Lama a Washington che ha fatto infuriare i cinesi a tal punto che non solo hanno convocato l'Ambasciatore americano ma hanno fatto sentire tutto il peso dell'economia e della forze politica che da essa ne discende: è appena il caso di ricordare che la Cina detiene una parte del debito pubblico degli USA, ironia della sorte sono in mano ai comunisti