XXI secolo?

L'arroganza della giunta birmana: espulso l'inviato ONU


Non ha limiti l'arroganza dell giunta birmana: perfino il rappresentante dell'ONU, che era lì per preparare il terreno all'arrivo dell'inviato Ufficiale dell'ONU Ibrahim Gambari, è stato espulso. Protetta dalla Cina la giunta ormai è in pieno parossismo di onnipotenza e sta facendo il bello ed il cattivo tempo nel paese che gestisce csulla punta delle baionette. Nonostante gli sofrzi delle ONG e dell'ONU gli sforzi sembrano ormai vani. Non sembra esserci nessuna speranza di liberazione per via diplomatica della popolazione di questo disgraziatissimo paese. E l'Occidente ci si chiederà, che fa? Dove sono le truppe di liberazione? I proclami di portare pace, libertà, mercato, democrazia sono finiti? O forse c'è il recondito scheletro nell'armadio delle multinazionali occidentali che hanno in Cina (ma anche in Birmania) fiorentissimi traffici e lucrosissimi profitti che è meglio "non" disturbare distogliendoli con una guerra non conveniente agli scopi economico/imperialistici ? Non vedo commentatori scaldare cuori dei videodipendenti nè accesissimi dibattitti fra una presunta destra ed una presunta sinistra SULLA NECESSITA' DI "UN'INGERENZA UMANITARIA" nè movimenti di opinione del mainstream ufficiale che, in questo caso con studiato "understatement", si limitano a "regsistrare" le iniziative della associazioni ONG e dei diritti umani. Sono questi i casi nei quali stride maggiormente il contrasto fra l'invasione irakeno/afghana e l'attuale situazione birmana: i soliti due pesi e due misure hce hanno sempre connotato la storia dell'occidente liberista!!