XXI secolo?

Biagi non è più fra noi.............


Uno degli ultimi maestri del giornalismo italiano si è spento oggi serenamente. Insieme ai Grandi Padri del giornalismo italiano, un nome per tutti Montanelli e gli altri mi perdonino, era la memoria storica del Paese. Ha, durante la sua vita, attraversato molti cambiamenti sociali e politici e li ha osservati e valutati senza mai farsi mancare sia la sottile vena ironica sia tenendo ben fermi i propri principi e ideali che erano la sua bussola. Esperto navigatore della politica italiana Biagi è stato davvero un punto di riferimento per i tanti che ancora credono in un Italia diversa e matura. Essendo un profondo conoscitore della società e della politica italiana (ne conosceva tutti gli angoli anche quelli bui e non nascondeva mai sotto al tappetino della pavidità le sue posizioni e non aveva mai paura di schierarsi e dire la sua anche quando altri se ne stavano vicino al sole del più forte che  li riscaldava; piuttosto che piegarsi preferiva stare fuori dai giochi e ne osservava l'evolversi: un'esempio fu l'editto bulgaro di cui fu uno dei tre ad esserne colpiti; una sua caratteristica peculiare fu sempre quella di astenersi dal becerismo sport nazionale degli ultimi 20 anni. Una lezione di vita per tutti e una parte della Italia migliore che non c'è più. ORA DAVVERO SIAMO SOLI CON NOI STESSI.ADDIO ENZO BIAGI