Guai in vista per i cittadini italiani. Il petrolio ha sfondato quota 100 e la benzina nel nostro paese anch'essa arriva al record storico di 1.4 euro: i nostri petrolieri veloci come non mai stanno gią adeguandosi al rialzo. A che serve avere authority pagate con le nostre tasse se non vigilano sull'andamento dei mercati? E' mai possibile che solo quando sale c'č l'adeguamento mentre quando scende tutto rimane com'era? Si dirą questo č il mercato, baby. E' vero ma č anche vero che le suindicate autoritą dovrebbero vigilare sulle speculazioni e gli aumenti ingiustificati e lo Stato dovrebbe intervenire per calmierare quando si suoerano soglie di tollerabilitą invece nulla: il vuoto pneumatico. E' impensabile naturalmente tornare ai regimi dei prezzi controllati dato che ci si č affidati al mercato e sappiamo anche che lo stesso č volubile quanto volatile perņ il punto vero č che lo Stato potrebbe intervenire facendo leva sulle tasse che pesano sulla benzina agendo come un regolatore: perchč non si fa? Forse perchč ci guadagna esso per primo? La risposta č affermativa naturalmente e quindi si sa che č meglio tagliare altrove e dare qualche contentino che agire lą dove c'č la cosiddetta carne viva come in questo caso: tanto a tirare fuori i soldi sono i cittadini dalle loro tasche e non solo in termini di pieno ma avendo noi, come molti altri, una econoia basata quasi esclusivamente basata sul petrolio č chiaro che se ne risente e a nulla sono valse gli avvertimenti di cambiare strada e percorrere vie alternative (solare, eolico, gas, idrogeno) finchč si era in tempo (si diceva che era antieconomico ma si significava che la casta dei petrolieri non voleva): ora sembra essere troppo tardi per non pagare lo scotto del ritardo che abbiamo accumulato.Cosa significherą questa corsa? Una ulteriore impennata di tutto quello che č connesso al petrolio (dai cibi ai costi industriali, all'elettricitą) e di consueguenza una ulteriore impennata dei prezzi al consumo e una erosione del potere d'acquisto delle famiglie che vedono ancora restringersi i gią stretti margini di una vita libera e dignitosa come scritto nella nostra Costituzione: si arriverą al punto del ritorno alle candele di sera per leggere come accadeva prima che ci fosse tutto questo?
Petrolio quota 100 $: altri aumenti.....
Guai in vista per i cittadini italiani. Il petrolio ha sfondato quota 100 e la benzina nel nostro paese anch'essa arriva al record storico di 1.4 euro: i nostri petrolieri veloci come non mai stanno gią adeguandosi al rialzo. A che serve avere authority pagate con le nostre tasse se non vigilano sull'andamento dei mercati? E' mai possibile che solo quando sale c'č l'adeguamento mentre quando scende tutto rimane com'era? Si dirą questo č il mercato, baby. E' vero ma č anche vero che le suindicate autoritą dovrebbero vigilare sulle speculazioni e gli aumenti ingiustificati e lo Stato dovrebbe intervenire per calmierare quando si suoerano soglie di tollerabilitą invece nulla: il vuoto pneumatico. E' impensabile naturalmente tornare ai regimi dei prezzi controllati dato che ci si č affidati al mercato e sappiamo anche che lo stesso č volubile quanto volatile perņ il punto vero č che lo Stato potrebbe intervenire facendo leva sulle tasse che pesano sulla benzina agendo come un regolatore: perchč non si fa? Forse perchč ci guadagna esso per primo? La risposta č affermativa naturalmente e quindi si sa che č meglio tagliare altrove e dare qualche contentino che agire lą dove c'č la cosiddetta carne viva come in questo caso: tanto a tirare fuori i soldi sono i cittadini dalle loro tasche e non solo in termini di pieno ma avendo noi, come molti altri, una econoia basata quasi esclusivamente basata sul petrolio č chiaro che se ne risente e a nulla sono valse gli avvertimenti di cambiare strada e percorrere vie alternative (solare, eolico, gas, idrogeno) finchč si era in tempo (si diceva che era antieconomico ma si significava che la casta dei petrolieri non voleva): ora sembra essere troppo tardi per non pagare lo scotto del ritardo che abbiamo accumulato.Cosa significherą questa corsa? Una ulteriore impennata di tutto quello che č connesso al petrolio (dai cibi ai costi industriali, all'elettricitą) e di consueguenza una ulteriore impennata dei prezzi al consumo e una erosione del potere d'acquisto delle famiglie che vedono ancora restringersi i gią stretti margini di una vita libera e dignitosa come scritto nella nostra Costituzione: si arriverą al punto del ritorno alle candele di sera per leggere come accadeva prima che ci fosse tutto questo?