XXI secolo?

Il Garante boccia gli spioni del P2P


Il Garante della privacy ha bocciato gli spioni privati che su incarico di alcune major della musica avevano prima" monitorato" e poi dato mandato ai legali di uno studio legale di recuperare somme di denaro. Non significa che nel nostro paese c'è stato un'afflato che permette di scaricare a sbafo film musica ecc ma solo che le eventuali indagini devono essere fatte dalle autorità preposte e con le garanzie per gli interessati e che se qualcuno comunque vuol mettersi a monitorare le reti deve comunque informarne gli utenti: un piccolo passo avanti anche se non significativo verso una liberalizzazione. E' provato che i cd musicali hanno visto crollare la vendita sia per l'alto costo all'utente finale sia perchè ormai in molti non se la sentono più di scambiarsi e file far girare gli stessi nella rete